PRESIDENZA COMMISSIONE EX ARGENTINA, DANIELE BRAUS DICE NO

Claudio Chiarani19/04/20182min
La storia dell’Argentina di Arco

Il consigliere di minoranza del gruppo “Siamo Arco” Daniele Braus, risponde no alla richiesta di presiedere una commissione che possa valutare in ambito comunale i fatti legati alla realizzazione del compendio abitativo Ex Argentina. “Una sorta di commissione d’inchiesta interna – afferma – che oggi, a distanza dalla realizzazione del compendio e con un’inchiesta della Magistratura in corso non ha alcun senso. È oggettivamente troppo tardi, bisognerebbe accedere ai documenti in possesso della Magistratura che sta facendo il suo lavoro, avere del tempo per analizzarli e giungere ad una qualche conclusione. A due anni circa dalla fine della consiliatura, inoltre, per me è tardi, non ha senso”.

La costituzione di questa commissione era stata discussa ancora l’estate scorsa, condivisa da maggioranza e opposizione ma non è mai decollata. Almeno fino a pochi giorni fa quando la si è ripresa in Consiglio comunale dalla consigliera Lorenza Colò. Il sindaco Alessandro Betta ha detto che il parere di chi governa è sempre stato positivo in tal senso, anche se la questione è un “mezzo” di “libero sfogo” di malesseri e pensieri verso chi ne è suo malgrado protagonista come i costruttori o i tecnici comunali. Il processo d’appello, inoltre, sta per iniziare (otto giugno a Trento), ed è anche per questo che Braus ha manifestato le sue perplessità in merito. “Ritengo che la presidenza, se si dovesse costituire questa commissione – ha detto sempre Braus – debba andare al consigliere Giovanni Rullo, persona che più ha speso tempo per la questione ex Argentina. Poi, se dovessero aprirsi altri scenari… “.