La nuova piscina dell’Alto Garda? “Non sia un’oasi nel deserto”

Claudio Chiarani30/01/20232min
20220318IMG_0644 BALTERA RIVA PALAFIERE PRCHEGGIO

 

No alle oasi nel deserto. E di quale oasi si sta parlando in questi giorni, se non della prevista piscina sovracomunale, idea che poi dovrebbe essere visionata dalle diverse Amministrazioni del Garda trentino. Di questa “oasi” ha parlato l’amministratore unico di Altogarda Parcheggi e Mobilità Marco Torboli l’altro giorno, quando con l’assessore Lorenzo Pozzer, referente per Riva, ha incontrato l’assessore arcense Dario Ioppi e il presidente di Amsa Renato Veronesi. Dove costruirla? Alla Baltera ha sempre detto l’assessore rivano Mauro Malfer (alla riunione, però, c’era il collega Lorenzo Pozzer) dove ci sarebbe lo spazio, oltre che per l’impianto, anche per i parcheggi di servizio essendoci già la conformazione urbanistica. Non si fa il Palazzetto dello Sport, e allora mettiamola lì al suo posto. Ma se accanto alla piscina si vuole costruire una sorta di “cittadella dello sport” dove si fa? Manca il terreno ha detto Torboli, affermando quanto sopra, ossia che non si può creare un’oasi nel deserto. Insomma, imbarazzo, idee di pensiero diverse, terreni dove si potrebbe e altri dove, invece, non è meglio fare nulla (l’agricolo va salvaguardato) e dichiarazioni, a volte, alla stampa che altro non fanno che creare una leggera “confusione” sulle idee di chi è chiamato a decidere per il bene della comunità intera e il futuro dei nostri figli. Tuttavia, è stato detto, il Tavolo di Lavoro va avanti in perfetta sintonia (Veronesi) e i prossimi incontri con il professionista incaricato (l’architetto Dejaco) chiariranno molti aspetti di questo progetto. Che prevederebbe anche una parete per l’arrampicata al coperto.

 

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