Dopo 50 anni torna ad Arco e incontra compagni di scuola e prof

Nel dicembre 2021 c’è stata la bella rimpatriata dei compagni di classe della “Prima A-bis” che frequentavano le Scuole Medie a Prabi di Arco nell’Anno Scolastico 1967-68, un incontro ufficiale dopo 55 anni con la loro insegnante di Lettere Rosita Mancabelli. Tutti presenti tranne Sergio Baldessari, del quale avevano perso le tracce ma, grazie all’articolo pubblicato su “la Busa”, un amico comune fornì loro il suo contatto e fu possibile risentirlo. Fu grande anche l’emozione per due ex compagni di classe arcensi che si recarono a Genova nel gennaio 2022 per incontrarlo.
La sua promessa di tornare ad Arco è stata mantenuta e a metà dicembre 2022 ha potuto rivedere, dopo tanti anni, alcuni dei vecchi compagni di scuola e la professoressa Mancabelli. Il commovente momento conviviale si è svolto al bar Trentino, durante il quale sono riaffiorati ricordi ed aneddoti legati alla scuola, ma anche ai modi di vivere del tempo.
Per Sergio Baldessari il ricordo della sua giovinezza ad Arco non è dei più sereni: la vita lo ha portato a frequentare l’Istituto della Provvidenza e poi il Collegio a Sant’Ilario di Rovereto. La sua passione per l’elettronica lo ha però indirizzato a Milano per frequentare gli studi superiori. Con grande determinazione ha ottenuto incarichi professionali di alto livello come esperto di strumentazioni complesse nel settore della medicina nucleare, professione che gli ha permesso di incontrare medici e famosi esperti del settore in tutto il mondo.
“La pandemia e altri impegni familiari hanno fatto posticipare il mio ritorno ai piedi del Castello – ha detto Baldessari – ma ora finalmente ho potuto riabbracciare la professoressa ed i vecchi amici di gioventù. Ho pochi ricordi di Arco, ma rivedere i vecchi compagni di scuola mi ha riaperto nel cuore e nella mente la parte più bella della mia infanzia e giovinezza, della quale ricordo ancora le lunghe passeggiate sull’olivaia del Castello”.
Dopo il breve incontro, durante il quale ha ricevuto un’immagine d’autore del Castello con la neve, la promessa di tornare nuovamente ad Arco per un periodo più lungo ed incontrare gli altri compagni che non hanno potuto essere presenti in questo primo appuntamento.