Nuove piste ciclabili e sentieri, la Comunità di valle finanzia i Comuni

Claudio Chiarani09/12/20223min
ALTO GARDA PANORAMA CICLABILE

 

Sono 400mila gli Euro assegnati a ciascuno dei sette Comuni che compongono la Comunità di Valle Alto Garda e Ledro (Dro, Drena, Tenno, Riva, Arco, Nago Torbole e Ledro) dal Consiglio dei Sindaci, da utilizzare per nuovi tratti di piste ciclopedonali o sistemarle se bisognose di manutenzione.
La delibera approvata qualche giorno fa ha sancito il finanziamento di due milioni e ottocentomila euro totali “recuperati” dall’avanzo di amministrazione. Una cifra corposa che va a finanziare interventi necessari all’economia turistica locale, ma anche a beneficio dei residenti che utilizzando le due ruote per una mobilità sostenibile sul territorio. Una scelta che ciascuna amministrazione comunale deciderà come utilizzare al meglio, presentando a breve un progetto di fattibilità, dopodiché la Comunità di Valle procederà a trasferire la somma assegnata. Una decisione logicamente ben accolta da parte di tutti i primi cittadini dei Comuni interessati. Una decisione presa in base al lavoro degli assessori Lino Fruner ed Ezio Tarolli, i quali hanno lavorato al progetto in Comunità fino ad arrivare a quanto deciso. Nago Torbole, Dro, Tenno spenderanno le risorse sui percorsi ciclopedonali di competenza, Drena, invece, lontana dalle dorsali delle piste ciclopedonali utilizzerà le risorse assegnate per sistemare il percorso Garda Outdoor Park, in particolare la Ferrata del Rio Salagoni, il percorso vita e il castello. Tenno, invece, creerà un nuovo percorso tra Gavazzo e Tenno per il quale questi denari arrivano a completare il finanziamento totale delle due sezioni, nord e sud che assieme assomma a due milioni di euro. Con 400 mila Euro si coprirà il tratto sud. A Dro si utilizzeranno per il primo tratto in ingresso a Ceniga, a Nago Torbole il primo cittadino Gianni Morandi pensa di “riversarli” a favore del futuro Parco archeologico di Castel Penede qualora compatibile con i requisiti della Comunità di Valle. Qualora non lo fosse, Morandi ha detto che in alternativa ci sono tratti di ciclabile da sistemare, ma che riqualificare l’area di Castel Penede sarebbe interessante.

 


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