Cybersecurity, “scudo digitale” a protezione delle imprese trentine
Condivisione di informazioni e diffusione della cultura della sicurezza informatica: sono queste le parole chiave dell’intesa sottoscritta tra Provincia autonoma di Trento, Confindustria e Trentino Digitale in materia di cybersecurity. Il Sistema Trentino consolida le strategie per alzare gli standard a protezione dei dati e delle informazioni strategiche delle imprese da possibili attacchi informatici.
L’assessore provinciale Achille Spinelli (Sviluppo economico, ricerca e lavoro) e i presidenti Fausto Manzana (Confindustria Trento) e Carlo Delladio (Trentino Digitale) hanno firmato la convenzione “per la creazione e l’ottimizzazione delle sinergie istituzionali tra il sistema pubblico e privato, al fine di migliorare la sicurezza cibernetica del territorio provinciale e quindi la competitività del sistema produttivo”.
L’accordo segue quelli sottoscritti negli scorsi mesi, sempre da Trentino Digitale sul tema della sicurezza, con centri di ricerca, università degli Studi di Trento, uffici giudiziari e forze dell’ordine.
All’intesa odierna si è arrivati grazie alla convinzione che è indispensabile la collaborazione tra tutti gli attori del territorio per fronteggiare le minacce cibernetiche, sempre più sofistificate e crescenti, per garantire la sicurezza dei dati e la continuità dei servizi in un società sempre più digitale.
L’intesa si inserisce negli obiettivi e le linee prioritarie del Programma di sviluppo provinciale della Provincia autonoma di Trento, che definisce la strategia provinciale per lo sviluppo della società dell’informazione e dell’amministrazione digitale.
L’accordo prevede che Trentino Digitale garantisca a Confindustria Trento la condivisione, anche in accordo con la Polizia Postale, di informazioni relative alle minacce cibernetiche, e una collaborazione a iniziative di promozione della cultura della sicurezza cibernetica, oltre ad un confronto su traiettorie e pratiche da adottare. La convenzione avrà una durata di 3 anni.