Viabilità di Varone, soluzione “B” o doppio senso?

Claudio Chiarani25/11/20222min
VARONE NUOVA VIABILITà RIVA

 

Che i residenti di Varone volessero tornare al doppio senso di circolazione su via Venezia (e il tratto di via Cartiere a ovest) non c’erano dubbi. Sin dall’inizio della sperimentazione messa in atto questa estate dall’amministrazione comunale, infatti, le voci si sono levate in un unico coro contro tale decisione, anche se si era detto che sarebbe stata una sperimentazione. Tra levate di scudi e commenti sui social (che andrebbero presi per quello che sono) ora si cambia: si passa alla soluzione “B” (est – ovest), dalla soluzione “A” (senso unico ovest – est), nonostante i sindaci di Tenno e Arco si siano dimostrati scettici. Come dire che tra i due “litiganti” c’è sempre un terzo che “gode” e in questo sarebbero coloro i quali auspicano che si ritorni al doppio senso di circolazione com’era una volta. Soluzione alla quale guardano con fiducia i residenti firmatari la petizione promossa in tal senso del neocostituito “Gruppo famiglie di Varone”, referente al Tavolo tecnico dell’amministrazione rivana in fatto di viabilità. Con oltre 1.800 firme raccolte in poco tempo, insomma, il Gruppo si oppone fermamente al senso unico in via Venezia, sia esso a salire verso Varone o a scendere verso la Pasina. Prese di posizione che l’assessore Luca Grazioli non può fare a meno di osservare, questo è ormai chiaro, anche se il Gruppo Famiglie ha espressamente ringraziato il primo cittadino di Tenno Giuliano Marocchi, il quale ha preso carta e penna per scrivere al suo omonimo rivano, Cristina Santi per esprimere contrarietà alle due soluzioni. Idem Alessandro Betta, in linea con Marocchi su tutti i punti. Ora ci si auspica un ripensamento a Palazzo Pretorio mentre si spera di arrivare alla soluzione della criticità. Ossia “si stava meglio prima, col doppio senso”.

 

La Busa Vorremmo mostrarti le notifiche per restare aggiornato sulle ultime notizie.
Rifiuta
Consenti notifiche