Parco Arciducale di Arco, ristrutturazione grazie al PNRR

 

Con il finanziamento ottenuto dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, ossia il Pnrr, Arco riuscirà a dare un volto nuovo al Parco Arciducale. Con l’approvazione del progetto definitivo, infatti, il restauro e la riqualificazione di quel luogo tanto caro agli arcensi e ai turisti ridarà una veste tutta nuova al patrimonio botanico che lo caratterizza. Lavori che porteranno a compimento quanto iniziato l’anno scorso con la costruzione di un edificio di accoglienza e servizi ubicato all’ingresso dello stesso.
Se ne occuperà l’architetto Fabrizio Volpato, il professionista cui l’amministrazione comunale ha demandato la regia degli interventi. Per quanto concerne la perizia geologica l’incarico è stato assegnato a Silvio Alberti, mentre per quella botanica Valentis Lobis è l’esperto individuato.
Il costo sarà di 1 milione e 270 mila Euro, ossia un 20% in più di quanto sperato inizialmente, e totalmente finanziato dai fondi del Pnrr.
Si tratta di portare a termine il restauro dei muri perimetrali, la recinzione e il portale, le nuove serre e l’ampliamento dei percorsi escursionistici e della zona visitabile. Anche l’impianto d’illuminazione sarà completamente rifatto. Gli alberi “anziani” saranno messi in sicurezza, operazione questa che sarà portata avanti con i consulenti del Muse che daranno il loro apporto a titolo gratuito sull’intera operazione. Infine, il cinema all’aperto: tutto da definire, in quanto la Soprintendenza non gradisce l’installazione della struttura che, seppur temporaneamente, sorregge lo schermo.
I tempi sono stretti, ha detto il vicesindaco Roberto Zampiccoli, per il quale sul “piatto” delle opere di sua competenza c’è anche il Climbing Stadium di Prabi, per il quale il finanziamento sempre da parte del Pnrr, ha concesso anche qui un aumento del 20% sulla spesa prevista.