A quando la circonvallazione di Torbole?
Sarà mai realizzata la circonvallazione di Torbole? Se lo chiedono da molti anni i residenti del paese gardesano.
Il mondo corre, il traffico automobilistico che intasa Torbole d’estate è da anni sotto gli occhi di tutti ma la politica, la burocrazia, le carte, le diverse opinioni di fatto non sono certo cose che accelerano le opere pubbliche. E tra queste anche quella che darebbe respiro al paese intero. Ecco, dunque, che il consigliere provinciale Filippo Degasperi rilancia il dibattito attorno al tunnel.
Degasperi chiede al presidente Fugatti se non sia ora di dare la giusta importanza all’opera pubblica attesa da decenni dai torbolani, il tutto contestualmente al noto “Lotto tre” del collegamento Passo San Giovanni – Cretaccio (ex Loppio Busa, insomma) che dovrebbe essere il punto di arrivo della galleria che dalla zona circolo Vela porterebbe al Linfano, togliendo definitivamente il traffico dal centro lasciando i residenti, pedoni e biciclette liberi di respirare l’aria del Garda senza gas di scarico delle auto.
Se il collegamento tra l’uscita del tunnel con la piana della Busa è in fase avanzata di ultimazione, si chiede il consigliere di Onda Civica, perché non affrontare anche il collegamento della circonvallazione di Torbole e come risolverlo? Il tracciato fu ipotizzato ancora negli anni ’80, poi ripreso in mano nel 2016, l’amministrazione comunale ne sollecita da allora la presa in carico da parte della Provincia, ma tutto tace scrive in una nota il consigliere Degasperi. Eppure, si tratta di un collegamento fine al collegamento del costruendo tunnel con uscita in zona Cretaccio, che ridarebbe “vita” al lungolago di Torbole togliendo appunto il traffico veicolare dalla statale del Garda, che nel contempo potrebbe ospitare parte del tracciato della Ciclovia del Garda. Totalmente d’accordo il primo cittadino di Nago Torbole Gianni Morandi, per il quale l’opera non ha colori politici e non può più essere demandata ai posteri.