Trentodoc Festival, 4mila persone allo show delle bollicine

Redazione10/10/20223min
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“Un evento diffuso, partecipato, davvero autentico come lo sono le bollicine di montagna trentine”. Così l’assessore provinciale all’agricoltura Giulia Zanotelli a proposito di un debutto che ha certamente convinto per il Trentodoc Festival.
“È stata una prima edizione riuscita, per una manifestazione che ha reso protagoniste le case spumantistiche di tutto il Trentino. Tantissimi appassionati e non solo sono venuti a scoprire i luoghi in cui nasce questa eccellenza inimitabile. Quattromila persone che hanno fatto tappa agli eventi nelle cantine e negli eventi in città. È stata una tre giorni che ha unito le dimensioni dell’accoglienza, della bellezza e dell’eleganza a quella magia che il Trentino sa regalare in tutto il suo territorio. Con la sua orografia particolare che in ogni distretto dà vita ad un prodotto unico e irripetibile”.

Soddisfazione condivisa da Luciano Ferraro, direttore scientifico del Festival e vicedirettore del quotidiano di via Solferino. “Per tre giorni – afferma Ferraro – Trento è diventata la capitale del mondo del vino italiano. Il Trentodoc Festival, organizzato con il supporto del Corriere della Sera, è stato un successo oltre ogni aspettativa. Per la qualità degli incontri e delle degustazioni, per il numero dei partecipanti e per le scoperte sull’evoluzione delle bollicine di montagna. Il Metodo classico trentino ha mostrato una longevità sorprendente, non solo nelle Riserve. Sono arrivati in città appassionati da tutta Italia. Ben 37 eventi del Festival e altrettanti nelle cantine hanno reso evidente che la corsa del Trentodoc ha nell’enoturismo uno dei punti di forza. E nella qualità del vino il suo costante obiettivo”.

Anche l’amministratore delegato di Trentino Marketing Maurizio Rossini traccia un primissimo bilancio: “Una prima edizione positiva. Grandi ospiti, un pubblico bello, attento, curioso. Incontri impeccabili per qualità, profondità ed anche varietà. Una ‘macchina organizzativa’ importante, che ha saputo farsi carico delle diverse esigenze con grande professionalità ed entusiasmo. Credo abbiamo creato, tutti insieme, le condizioni per dare il via ad un lungo viaggio”.

 


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