TUNNEL NAGO-ARCO, VIA AI LAVORI
Primi colpi di benna per il tanto agognato collegamento attraverso un tunnel tra Passo San Giovanni a Nago e la zona Cretaccio di Arco. L’opera, appaltata al consorzio stabile S.A.C. Costruzioni Scarl di Benevento, costituitasi con la Martinelli & Benoni s.r.l. di Ronzo Chienis, è attesa da oltre trent’anni nel Garda Trentino, ma finalmente sembra che il tutto abbia iniziato a “girare” per il verso giusto. Saggezza, però, consiglia di attendere almeno fino a quando il tunnel non sarà scavato del tutto per poter dire “c’è”. La Provincia con il suo assessore Gilmozzi ha consegnato il cantiere a fine febbraio di quest’anno, un mese fa, ora si vedono i mezzi in movimento e l’inizio dei lavori. Spesso non sempre ciò che in Italia s’inizia ha anche una fine, almeno questo è il “sentore” dei residenti che per ora preferiscono non dire nulla in merito e attendere, appunto, la fine dell’opera per dire che c’è.
75 milioni di euro, una soluzione che probabilmente non accontenterà tutti (la maggioranza voleva fortemente il tunnel a doppia canna e due corsie per senso di marcia, opera certamente più onerosa di quella finanziata) ma il secondo tassello è, di fatto, iniziato. Il primo è stato l’avvio della tangenziale di Arco in località San Giorgio che ha preso il via pochi mesi fa. Il tunnel avrà uno sviluppo complessivo di quasi tre chilometri (2.791 metri per l’esattezza), di cui 2.713 scavati in roccia e i rimanenti 78 costituiti dai tratti iniziali della galleria artificiale. Dopo un’ampia curva subito dopo l’ingresso nella roccia a Passo S. Giovanni, l’andamento sarà quasi tutto rettilineo.