Ordine dei medici e Apss insieme per la sanità del futuro

Redazione13/06/20223min
Incontro-Apss-e-Ordine-dei-medici

 

Si è tenuto un incontro tra i vertici dell’Azienda provinciale per i servizi sanitari e il consiglio dell’Ordine dei medici chirurghi e degli odontoiatri della Provincia di Trento per confrontarsi su alcuni punti di attenzione che investono la sanità trentina in questo momento storico e condividere i risultati dell’indagine sulle percezioni, attese e orientamenti dei medici trentini realizzata dall’Ordine.
Sono stati proposti vari temi su cui iniziare a confrontarsi. «È stato un incontro molto positivo, – ha evidenziato il direttore generale di Apss Antonio Ferro – Abbiamo riscontrato molti punti di convergenza, dall’importanza dell’assistenza territoriale nel contesto sanitario trentino al rendere il sistema sanitario pubblico attrattivo per i giovani medici creando opportunità che permettano loro di crescere professionalmente anche nel campo della ricerca scientifica, oltre alla creazione di gruppi di lavoro per trovare soluzioni che permettano ai professionisti di concentrarsi soprattutto sulla cura».
Unanime da parte del consiglieri dell’Ordine la volontà di lavorare insieme per trovare soluzioni che, pur nella complessità dell’attuale momento storico, facciano superare le difficoltà in modo tale che il medico possa svolgere nel migliore dei modi la sua attività professionale e vi sia un’assistenza sanitaria più completa ed efficiente possibile.
«È dovere istituzionale dell’Ordine contribuire al miglioramento del servizio sanitario a favore dei cittadini e al contempo mettere in condizione i medici di svolgere la propria attività in sicurezza e serenità – ha affermato Marco Ioppi, presidente dell’Ordine dei medici chirurghi e degli odontoiatri della Provincia di Trento – Come Ordine siamo qui per dare la massima collaborazione ad Apss per ricercare soluzioni che valorizzino la professione medica e al contempo permettano di superare le attuali criticità del servizio sanitario. Soluzioni che riteniamo debbano permettere ai professionisti di dedicare maggiore tempo ai pazienti e alla cura e meno ad attività burocratiche che nulla hanno a che fare con il cuore della nostra missione».
Relativamente al pronto soccorso è unanime l’appello di Apss e di OMCeO ai cittadini a utilizzare il servizio solo in caso di reali urgenze in quanto i dati evidenziano un uso improprio che sovraccarica il sistema inutilmente e distoglie risorse dalle reali emergenze.
Apss e Ordine ritengono, inoltre, che il servizio sanitario provinciale sia solido, forte e offra prestazioni di alta qualità che lo rendono, con gli opportuni correttivi, in grado di superare le criticità del momento.

 


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