Anche Riva a “Musica insieme”, sulle note per tornare a sognare
“Un evento storico, una serata che, attraverso la cultura, segna una ripartenza dopo i momenti difficili della pandemia. Per la prima volta le tre scuole medie a indirizzo musicale di Trento e Riva del Garda e il liceo musicale coreutico Bonporti del capoluogo insieme sullo stesso palco, in una serata che rappresenta una prima assoluta. È un’emozione vedere l’Auditorium gremito: dirigenti scolastici, studenti, studentesse e famiglie, che hanno investito nell’educazione musicale e proprio attraverso la cultura torniamo a sognare”. Così l’assessore all’istruzione, università e cultura Mirko Bisesti all’Auditorium di Trento all’evento “Musica insieme”, dove le scuole medie a indirizzo musicale trentine (SMIM) e il liceo musicale e coreutico hanno presentato un variegato spettacolo di musica e danza. Con i ragazzi e le ragazze del liceo, protagonisti i giovani degli Istituti comprensivi Trento 5, Trento 7 e Riva 1, in una serata dedicata alla diffusione della cultura e della pratica musicale.
Come hanno sottolineato i dirigenti scolastici degli istituti citati – Paola Pasqualin, Paolo Andrea Buzzelli, Massimiliano Latino e Daniela Simoncelli per il liceo – ringraziando l’assessorato per il costante sostegno, le scuole coinvolte hanno inteso promuovere percorsi di eccellenza, valorizzando le potenzialità dei ragazzi e considerando la musica uno strumento di crescita personale, sociale e cognitiva. Diffondere e rendere accessibile a tutti questo valore nella scuola pubblica – è stato detto – è una grande opportunità in un territorio peraltro ricco di cultura musicale. Le scuole hanno collaborato fianco a fianco per valorizzare il desiderio dei ragazzi di suonare insieme, ristabilendo un contatto anche fisico attraverso la musica, in un’unica grande orchestra.
Di rinascita attraverso la cultura, grazie all’impegno delle istituzioni scolastiche, ha parlato anche la vicesindaco di Riva del Garda, Silvia Betta, in rappresentanza della prima cittadina Cristina Santi e dell’intera amministrazione comunale.
Vasto il programma presentato: dagli archi ai fiati, dalla danza alla musica corale fino alle colonne sonore del grande cinema, in un viaggio che ha spaziato, con un’ideale macchina del tempo, fra diversi generi e periodi storici, da Verdi a Beethoven, da Händel a Morricone. Fra le tante emozioni vissute sul palco e in platea, l’esecuzione dell’inno nazionale ucraino; un saluto di benvenuto agli studenti e alle studentesse in fuga dalla guerra e accolti in Trentino.