La Giunta provinciale a confronto con l’Associazione artigiani
Il presidente della Provincia autonoma Maurizio Fugatti e gli assessori allo sviluppo economico, ricerca e lavoro, Achille Spinelli e all’artigianato, commercio e turismo, Roberto Failoni, hanno risposto all’invito dell’Associazione artigiani e hanno incontrato nella sede associativa in via Brennero il Consiglio direttivo dell’organizzazione presieduta da Marco Segatta. Presidente e assessori si sono confrontati con i vertici e i delegati che compongono il direttivo dell’Associazione artigiani. Presenti anche i dirigenti generali Luciano Martorano (Dipartimento infrastrutture), Laura Pedron (Dipartimento sviluppo economico, ricerca e lavoro) e Antonio Tita (Agenzia provinciale per gli appalti e i contratti).
Ad aprire il confronto il presidente Segatta che ha elencato gli aspetti che stanno a cuore in questa fase alle imprese artigiane e ha ringraziato la Provincia autonoma e l’attuale Giunta per aver dato risposte al comparto nei momenti di emergenza e per l’attenzione all’artigianato e alle categorie economiche.
Tante le domande dei delegati agli esponenti di Giunta presenti che hanno risposto alle sollecitazioni arrivate su diversi temi.
Il presidente Fugatti ha sottolineato come, nonostante la situazione economica attuale incerta e il forte aumento dei costi energetici e delle materie prime che incidono sull’esborso del bilancio provinciale per le gare pubbliche, sugli appalti pubblici la “Provincia farà quanto possibile per garantire tutti quelli messi in programma”. Sul tema dei costi in crescita sopportati dalle aziende negli appalti, il presidente Fugatti ha chiarito che la Provincia autonoma metterà in campo delle risposte per andare incontro alle imprese. Tra le altre iniziative legislative allo studio, quella riferita ai contratti in corso sulle gare pubbliche, con la prossima costituzione di un ulteriore fondo per garantire i ristori alle aziende per le quali i costi stanno lievitando. Il fondo dovrebbe essere articolato in un comparto per gli appalti della Provincia da 8-10 milioni di euro e in un comparto per gli appalti comunali sempre di 8-10 milioni di euro.
L’assessore Spinelli ha sottolineato l’importanza dei protocolli sul credito, compreso l’ultimo aggiornamento, e che hanno consentito e permettono un accesso alla liquidità da parte delle imprese artigiane e non. Sull’accesso al credito, l’assessore allo sviluppo economico ha risposto a una domanda sul futuro dei consorzi di garanzia fidi in Trentino, sottolineando come, a suo parere, ci sia la “necessità di costruire uno strumento più grande al servizio dell’economia trentina”, non escludendo l’ipotesi di una fusione tra gli enti esistenti.
L’assessore Failoni ha risposto alle sollecitazioni degli artigiani presenti sul tema delle segherie e degli imballaggisti si prevede la costituzione di un tavolo comune assieme all’assessore all’agricoltura e foreste Giulia Zanotelli, mentre “si prevede di riproporre i bandi qualità Trentino, un’opportunità sia per gli artigiani dei servizi alla persona che per i birrifici trentini, essendovi – in questo caso – la possibilità per i pubblici esercizi di prevedere tra gli interventi del bando l’installazione di impianti di spillatura di birra artigianale”.