Via Pacis di Arco ospita donne e bambini ucraini
Ciò che sta succedendo in Ucraina tocca tutti da vicino e non lascia indifferenti. L’Associazione Via Pacis di Arco si unisce alle molte iniziative attivate sul territorio dell’Alto Garda, portando avanti una raccolta fondi e attraverso l’ospitalità concreta di profughi.
Martedì 5 aprile, al Centro Internazionale di via Monte Baldo, si è svolto un momento di accoglienza e conoscenza delle famiglie profughe ospitate. In questa occasione Ruggero Zanon, presidente dell’Associazione, ha sottolineato come “Sono le relazioni di amicizia che salvano la vita. Voi, che lasciate casa, terra e famigliari siete chiamati spesso da amici pronti ad accogliervi per aiutarvi in questo drammatico momento. Di fronte a qualsiasi difficoltà, al male, alla distruzione, alla miseria, alla guerra, le relazioni di amicizia e di amore vincono sempre”.
L’Associazione Via Pacis ha aperto il Centro Internazionale per accogliere due donne in una situazione critica: madre e figlia con una grave patologia, fattore determinante nella loro scelta, tanto sofferta, di abbandonare l’Ucraina e il resto della famiglia per trovare rifugio e cure.
Allo stesso momento anche un’altra donna con bambini ha trovato ospitalità in un appartamento messo a disposizione da un componente dell’Associazione Via Pacis.
Anche la risposta all’appello di una raccolta fondi è stata positiva ed ha permesso, collaborando con Caritas Diocesana e Caritas Arco, di far fronte all’acquisto di beni di prima necessità.