Rincari energia, la Giunta di Arco ripensa al teleriscaldamento
È stato un incontro di Giunta “focalizzato” sul teleriscaldamento quello che si è tenuto l’altra sera ad Arco. Il sindaco Alessandro Betta, alla luce degli ultimi accadimenti internazionali sulle risorse energetiche e il conflitto tra Russia e Ucraina, lo ritiene un argomento da approfondire.
La questione, alcuni anni fa, aveva sollevato polemiche dai banchi delle minoranze quando il primo cittadino era Paolo Mattei
“La nostra amministrazione – ci dice il Primo cittadino – vista la crisi mondiale che stiamo attraversando, vuole guardare alle risorse alternative. Perché ci sono segnali che ci fanno pensare e agire di conseguenza. Il sistema del teleriscaldamento può essere una alternativa. Esso mette in rete i cosiddetti ‘sistemi energivori’, ossia grandi consumatori di energia, laddove un’unica caldaia (alimentata a gas o altro) mette in moto tante utenze”.
Si tratta di una scelta obbligata?
“Credo che il futuro si debba affrontare prima di trovarselo davanti e pensare di servirsi del teleriscaldamento per le utenze ha sicuramente un senso. AGS ci ha prospettato la situazione attuale, anche alla luce dei finanziamenti che lo Stato può erogare in tal senso, per cui in Giunta ci siamo detti: vediamoci e approfondiamo in termine di strategia a lungo periodo. Perché la stufa a legna o pallets può anche andar bene, ma che una parte della nostra città possa essere allacciata al teleriscaldamento è una soluzione interessante. A breve ne discuteremo ancora con tutte le parti interessate”.
Una sorta di transizione mista?
“Il legname è certo una risorsa – risponde Betta – e i recenti aumenti del suo consumo sono lì a testimoniarlo. Prima cosa il risparmio, però, e se un certo numero di edifici potranno essere serviti dal teleriscaldamento sarà una transizione che, anche nel breve periodo, potrà accadere. Ci siamo riservati una settimana di ulteriori valutazioni e approfondimenti, poi seguirà un incontro con AGS in tempi altrettanto stretti per decidere se portare avanti il progetto. I riscontri positivi raccolti a Riva dove il servizio del teleriscaldamento è in essere da tempo ci sono d’aiuto”.