Garda Thermae di Arco, chiusa temporaneamente la piscina per il caro bollette
Il Centro Benessere Garda Thermae in località Linfano di Arco, con un messaggio affidato alla sua pagina Facebook, informa i suoi clienti che a causa del rincaro dei costi legati all’energia elettrica chiude temporaneamente l’attività.
“Cari amici di Garda Thermae – dice il messaggio affidato ai social – il caro bollette ha colpito famiglie, imprese e anche le piscine con acqua calda come la nostra. Ci dispiace comunicare che per l’incontrollato aumento dei costi energetici registrati negli ultimi mesi siamo costretti a chiudere temporaneamente la piscina e tutte le sue attività da lunedì 14 marzo. Il resto delle attività rimane aperto. Siamo sicuri che possiate capire il momento che stiamo attraversando: è stata una decisione sofferta che mai avremo voluto prendere ma cause al di sopra di noi ci hanno imposto una reazione drastica al fine di continuare ad offrirvi molti altri servizi. Speriamo al più presto di portarvi nuove ed emozionanti notizie. Rimangono aperti il Centro Beauty&Massaggi, la zona Wellness e il Poliambulatorio specialistico”.
Conseguenza diretta dei rincari che stanno colpendo tutte le attività ma anche i privati, la decisione di chiudere l’impianto fino a che non si “muoverà” qualcosa è stata presa sicuramente a malincuore, ma se va avanti così non sarà la prima azienda che si troverà a dover prendere decisioni drastiche in questo senso. L’augurio è che il Governo possa varare al più presto misure di contrasto agli aumenti, e non solo in tema di bollette energetiche ma anche per i beni di prima necessità come il grano e, altro fattore non trascurabile, il costo dei carburanti che sta salendo giorno dopo giorno con aumenti non del tutto giustificabili.