Valle dei Laghi, ecco il nuovo numero di Retrospettive

È in distribuzione in queste settimane il nuovo numero di “Retrospettive”, la rivista semestrale curata dall’omonima associazione che da quasi 35 anni svolge un’intensa attività di ricerca storica ad ampio raggio sulla Valle dei Laghi illustrandone i contenuti. La pubblicazione delle 4.300 copie inviate in tutte le case della Valle è possibile grazie al sostegno della Comunità della Valle dei Laghi attraverso la Commissione culturale intercomunale, le amministrazioni comunali e soprattutto la Cassa Rurale Alto Garda – Rovereto.
Questo numero è dedicato al solco vallivo più a sud della Valle dei Laghi, nello specifico la Valle di Cavedine, completando così un’analisi storica, che, iniziata lo scorso anno con i riferimenti alla parte nord, tenta di approfondire gli aspetti di una realtà geografica, che sta costruendo faticosamente una propria identità socio-politica ed economica. Si tratta di un percorso a ritroso in quanto la consapevolezza di riconoscersi in tale identità valligiana – pur nata dal basso e non calata dall’alto, come purtroppo avviene attualmente in ambito politico spacciandola per democrazia partecipata – è piuttosto recente (anni ’60); tuttavia è innegabile che attraverso l’analisi di fatti e situazioni passate emergano alcuni importanti segnali, che ci riconducono ad una condivisione (“ante litteram”) di interessi e motivazioni identificativi di tale realtà territoriale.
Al di là del prezioso contributo sull’archeologia della zona di Terlago, per passare poi, oltre all’insostituibile ricerca sui cognomi delle famiglie, l’argomento di fondo s’incentra sulla valle di Cavedine, partendo da un inqua-dramento di carattere generale sullo sviluppo storico di questo territorio e soffermandoci poi su alcuni temi specifici, come “un cavedinese fra politica e altare”, la religiosità popolare attraverso le edicole votive, i problemi della viabilità ottocentesca, per arrivare infine a proposte culturali dei nostri tempi come la sentieristica nel territorio di Vigo Cavedine e l’esperienza giovanile “Musik Treking”.