Quale spostamento per la Stazione autocorriere Riva?
Una vicenda complessa, molto complessa, farcita di tantissime prese di posizione, accordi, disaccordi, promesse mai mantenute, speranze che fiaccherebbero chiunque. Quella dello spostamento della stazione delle autocorriere di Riva del Garda da viale Trento alla località Baltera si trascina da anni senza fatti concreti. Una vicenda che sta a cuore particolarmente al geometra Osvaldo Leoni e al Comitato Autostazione che da anni combatte contro la presenza della stessa in difesa della salute dei cittadini residenti in zona.
Variante 15, polveri sottili, rumore e gas di scarico al mattino presto dei mezzi accesi, caos del traffico mattutino, tutte cose che spostando la stazione in altro luogo (alla Baltera) darebbero finalmente pace e salute a chi abita in zona. Impegni presi, disdetti, ripresi, messi da parte, promessi e ripromessi. Il nulla sottolineava tempo fa in una nota Leoni, non dimenticando di dire come anche questa Amministrazione, dopo tante promesse, dovrebbe impegnarsi concretamente in merito.
Nei giorni scorsi in Consiglio provinciale a Trento l’assessore agli Enti locali e Trasporti Mattia Gottardi, che rispondendo ad un’interrogazione del consigliere Giorgio Leonardi, ha detto che la soluzione non è proprio dietro l’angolo. L’argomento è delicato, gli incontri tra la Provincia e l’amministrazione comunale rivana sono stati diversi nel corso del 2021, ma non è facile. Un’ipotesi di spostare la zona lavaggio mezzi e rimessaggio a sud dell’area, ossia adiacente al Parco della Pace è scartata a priori sia dal sindaco Cristina Santi sia dall’assessore comunale Mauro Malfer che in questo trovano pieno appoggio anche da parte dei residenti. E allora? Forse se ne saprà di più giovedì 17 febbraio, quando ci sarà un incontro tra le parti alla presenza dell’assessore provinciale Mario Tonina. Per Riva la soluzione ideale è il trasloco “in toto” in zona Baltera anche se richiederebbe più tempo, ma almeno i residenti vedrebbero accolte le loro istanze. Tenendo presente anche che ad Arco, a pochi chilometri da Riva c’è in ballo lo spostamento di quella autostazione, dal centro in zona Caneve, e che un Hub futuro dove arriverà anche la rete ferroviaria non è certo da escludere dai piani provinciali della futura mobilità dell’intero territorio del Garda trentino.