Tv digitale, Mediaset interviene sugli impianti di Drena
Mediaset ha aggiornato venerdì 14 gennaio gli impianti di Drena che servono l’intera area comunale. Gli abitanti interessati dallo spegnimento del canale 49 (Mds4) e la conseguente accensione del canale 38 (Mds3), che trasmette in alta definizione, sono 543, per complessivi 29 mila dall’inizio del progetto. Negli scorsi mesi altre zone del Trentino erano state interessate, con vari livelli di copertura, dalle attività di Mediaset. Nei prossimi giorni, il gruppo televisivo dovrebbe completare l’adeguamento di tutti gli impianti programmati, in previsione del refarming delle frequenze, atteso in Trentino dal 15 al 23 febbraio 2022.
Il Ministero dello Sviluppo economico (Mise) ha fissato il passaggio nel Nord Italia alla nuova televisione digitale dal 3 gennaio al 15 marzo 2022. In Trentino, il refarming delle frequenze avverrà dal 15 al 23 febbraio 2022.
La procedura di adeguamento degli impianti al nuovo standard del digitale terrestre è stata anticipata, da ottobre 2021 a gennaio 2022, in circa 31 comuni del Trentino e per i soli impianti televisivi di Mediaset. La decisione è stata presa – lo sottolinea ancora la stesso Mise – per poter effettuare, nel modo più efficiente possibile, le operazioni di conversione e spegnimento/accensione delle reti televisive degli operatori nazionali e locali in Trentino e in diverse regioni italiane.
Pertanto, in maniera graduale e a seconda del piano di intervento, nei 31 Comuni del Trentino una parte del servizio radiotelevisivo per i canali Mediaset non sarà più fruibile sugli apparati televisivi meno recenti. Anche sugli apparati televisivi più recenti sarà comunque necessario effettuare una sintonizzazione dei canali.
Successivamente, nel periodo dal 15 al 23 febbraio 2022, tutto il Trentino entrerà nella nuova era della tv digitale.
La riprogrammazione delle frequenze (refarming) è dovuta alla decisione dell’Unione Europea di cedere la banda 700 MHZ alla telefonia mobile (5G). Il rilascio della banda 700 da parte dei vari broadcaster comporterà quindi un processo di modifica e ridistribuzione delle frequenze, e l’adozione di nuovi standard di trasmissione da Mpeg-2 a Mpeg-4, fino ad arrivare (termine ultimo) dal gennaio 2023 al digitale terrestre di seconda generazione, DVB-T2.
Verifica il televisore
Ricordiamo che in Trentino, così come in tutta Italia, il nuovo standard Dvb-T2 richiede la sostituzione degli apparecchi più vecchi o l’adozione di un decoder. Le televisioni più recenti passeranno automaticamente al nuovo standard, grazie alla sintonizzazione dei canali. L’utente può in maniera semplice verificare la tipologia del proprio apparecchio, sintonizzando il televisore sui canali 100 o 200. Se vedrà il segnale, il televisore è già predisposto per il nuovo standard Dvb-T2; in caso contrario (assenza di segnale), il televisore in dotazione è di precedente generazione.
Si ricorda che a partire dal 23 agosto 2021 è possibile usufruire del bonus Tv senza limiti di ISEE, rottamando gli apparati televisivi meno recenti. Tutti i dettagli, riguardanti il calendario dello switch-off per le diverse Regioni e il bonus pubblici, sono disponibili presso il sito dedicato alla nuova Tv digitale: https://nuovatvdigitale.mise.gov.it/