Ecco la nuova piattaforma aerea dei Vigili del Fuoco di Riva
Domenica 19 dicembre è stata inaugurata ufficialmente la nuova autopiattaforma entrata nella dotazione nel corpo dei Vigili del Fuoco di Riva del Garda. Il mezzo è operativo dalla primavera di quest’anno ma la cerimonia ufficiale è stata spostata ad oggi a causa delle restrizioni. Questo ha comunque permesso
di formare il personale, affinare le tecniche di utilizzo e apprezzarne le prestazioni.
Il Corpo disponeva di un mezzo analogo, una piattaforma cingolata acquistata nel 2009. In fase di collaudo da parte di una ditta specializzata è rovinosamente caduta al suolo, rendendola inutilizzabile. Il mezzo viene messo sotto sequestro e dopo un lungo iter giudiziario il caso venne archiviato senza nessuna responsabilità della ditta manutentrice. Si trattava però di un mezzo importante per alcuni tipi di intervento e quindi i Vigili del Fuoco si sono subito adoperati per l’acquisto di uno nuovo.
L’assicurazione ha risarcito 39.500 Euro, è stato chiesto un finanziamento alla Cassa Antincendi di 46.700 Euro e il comune di Riva, su tre anni, ha coperto il mancante con la cifra importante di 146.100 Euro.
Il mezzo, realizzato dalla ditta Cela Srl, è indispensabile per il lavoro che svolge il corpo di Riva sia sul fronte degli interventi tecnici che di soccorso persona.
Consente una altezza totale di lavoro al piano di calpestio di 28 metri, uno sbraccio massimo con 120 chili al cestello di 14 metri. L’ampia navicella, con due ingressi per l’accesso da terra e lo sbarco in quota, è provvista di agganci per il posizionamento di una barella di soccorso.
Appena arrivata e da subito messa in servizio ed operativa anche per gli eventi metereologici del luglio scorso.
Per il Corpo dei Vigili del Fuoco di Riva del Garda anche il 2021 è stato molto impegnativo: gli interventi sono stati 1.130, con 9.420 ore di intervento dei vigili. Da un rapido calcolo si deduce che un Vigile del Fuoco dedica mediamente un mese di lavoro all’anno a favore della comunità.
L’organico ad oggi è di 64 vigili operativi, 5 di complemento 15 allievi, 18 tra onorari e sostenitori: un bel gruppo di 104 persone di oggi e di ieri ma con una grandissima passione.
Erano presenti alla cerimonia il sindaco di Riva del Garda Cristina Santi, quello di Nago Torbole Gianni Morandi, il vicepresidente della giunta provinciale Mario Tonina e l’ispettore distrettuale Marco Menegatti. Dopo la relazione del comandante Boroni e del vice Massimo Spada i discorsi di rito, la benedizione del mezzo da parte de parroco Don Dario Silvello e un particolare “taglio del nastro”: la sindaca, infatti, ha reciso una manichetta tricolore con la pinza idraulica.