Lavori socialmente utili a Riva del Garda: la gratitudine e una novità

Redazione10/12/20213min
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Nella mattina di lunedì 29 novembre l’amministrazione Comunale di Riva del Garda ha incontrato i 24 lavoratori di Intervento 3.3.D (ex Intervento 19) gestiti dalla cooperativa Oasi Tandem.
Tre i progetti attivati quest’anno, che si concludono il 30 novembre: «Riordino di archivi amministrativi» (12 lavoratori, di cui un caposquadra, impiegati in Comune), «Valorizzazione di beni culturali e custodia di mostre» (quattro lavoratori, di stanza alla galleria civica «Craffonara»), più un nuovissimo progetto in ambito sociale dedicato al supporto dei servizi di conciliazione estiva dei Centri socio educativi territoriali, «Ausiliare alla conciliazione ed educativa dei minori», nella sede dell’Apsp Casa Mia in viale Trento, che ha impiegato otto lavoratrici (di cui una caposquadra).
Oltre a questi, il Comune di Riva del Garda ha attivato tre progetti nell’ambito dell’abbellimento urbano e rurale, «Siti ornamentali e piantumazioni» e due progetti di «Recupero ambientale aree verdi e sentieri degradati», uno per il centro e uno per le frazioni, che hanno impiegato 29 lavoratori, gestiti dalla Coop Lavoro di Borgo Lares.

All’incontro, che si è svolto nella sede della cooperativa in via Venezia a Varone, hanno preso parte il vicesindaco e assessore alle politiche sociali Silvia Betta, la presidente dell’Apsp Casa Mia Mariacristina Rizzonelli e, per la cooperativa Oasi Tandem, Tania Busatti (responsabile dell’ambito sociale) e Silvia Berti (coordinatrice di cantiere per i progetti 33.D).
Il vicesindaco ha colto l’occasione per comunicare una novità: per la prima volta il Comune di Riva del Garda ha attivato “Intervento 33.F”, che nel periodo invernale crea opportunità lavorative in lavoro socialmente utili per persone con disabilità in servizi ausiliari di tipo sociale. Saranno impiegate due persone, che da dicembre ad aprile consentiranno di dare continuità a quanto fatto nel periodo estivo al Casa Mia, particolarmente utile e apprezzato in quanto a supporto del personale nella gestione delle numerose incombenze richieste dall’emergenza sanitaria.
Nel 2021 il costo sostenuto dal Comune di Riva del Garda per Intervento 33.D è di poco inferiore a 400 mila euro. La durata dei progetti è stata di sei mesi.

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