101 anni: buon compleanno Pia e Bruno di Riva del Garda

Redazione26/11/20213min
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Due compleanni fuori dell’ordinario, lo stesso giorno. Giovedì 25 novembre Pia Zanoni e Bruno Camin hanno festeggiato il traguardo dei 101 anni.
Nati il 25 novembre del 1920, entrambi si trovano in ottima salute e vivono in casa, accuditi dai familiari. E quindi, festeggiati da parenti e amici, entrambi hanno ricevuto un omaggio dell’amministrazione comunale (Pia un mazzo di fiori, Bruno un libro) con un biglietto d’auguri firmato dal sindaco Cristina Santi.
Pia Zanoni è nata a Riva del Garda, prima dei sei figli di Anna e Luigino. Nel 1953 ha sposato Carlo Zucchelli, muratore, anche lui di Riva del Garda, dandogli due figli: Cristina e Roberto. Fin dall’età di vent’anni ha lavorato al centralino di un’azienda di telecomunicazioni, prima la Telve, poi la Sip e infine la Telecom. Una cosa che i parenti ricordano con affetto è che per tanti anni Pia è stata la custode della chiesetta di Sant’Anna in via Grez, probabilmente la persona che lo ha fatto più a lungo, sempre pronta, in maggio, quando c’era il rosario. Vivace, energica, sempre attiva, Pia abita in via Grez, accudita dai suoi cari.

Bruno Camin è nato a Gardolo da Leone e Luigia, secondo di tre fratelli. Si è trasferito a Riva del Garda per lavoro, avendo trovato impiego in una banca, dove ha conosciuto la futura moglie, Alda, che gli ha dato due figli: Andrea e Mario. La politica aziendale dell’epoca prevedeva che in caso di matrimonio uno dei due dipendenti dovesse licenziarsi, cosa che ha fatto Alda, dedicandosi così alla famiglia.

Oggi Bruno è straordinariamente autonomo: vive da solo nella sua casa di viale Canella, dove si fa da mangiare, lava e stira. Prima della pandemia faceva anche la spesa, andando in centro a piedi, rigorosamente senza bastone, e salendo i tre piani di casa, dato che l’ascensore non c’è. Ora per prudenza la spesa la fanno i figli e Bruno, per ora, ha dovuto rinunciare al suo rito quotidiano della passeggiata per la spesa e il giornale, con una visita in Chiesa. Un uomo sereno, sempre sorridente e molto credente che, figlio di contadini, ha sempre mantenuto l’amore per la terra coltivando con passione l’orto, non solo il suo ma anche quello di conoscenti. Andrea, il figlio, racconta che è stato ed è un grande padre, sempre pronto ad aiutare, sempre disponibile e positivo.

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