40 metri quadrati di lana rossa contro la violenza sulle donne
Sono più di mille (per la precisione 1.022) i quadrati di lana rossa 20 x 20 centimetri, per una superficie complessiva che supera i 40 metri quadrati, realizzati da singoli cittadini, gruppi e associazioni per dire «mai più» alla violenza sulle donne.
L’invito a una mobilitazione diffusa per un progetto corale finalizzato alla realizzazione di una grande coperta di lana rossa era stato lanciato il 14 ottobre dal Tavolo sociale per il contrasto alla violenza di genere composto dai referenti di tutti i Comuni e dalla Comunità Alto Garda e Ledro e coordinato da Tommaso Ulivieri, consigliere comunale ad Arco con delega a inclusione, diritti civili, laicità e pace.
In poco più di due mesi la risposta è stata molto ampia: negli appositi raccoglitori allestiti all’entrata dei sette municipi dei Comuni della Comunità Alto Garda e Ledro, si sono recati tantissimi singoli cittadini, famiglie, associazioni, case di riposto, circoli anziani, e non sono dall’Alto Garda e da Ledro ma anche dalla valle dell’Adige.
L’esito dell’iniziativa è stata illustrata alla presenza di una rappresentanza di Comuni coinvolti: per Arco il consigliere Tommaso Ulivieri, per Riva del Garda la vicesindaca Silvia Betta, per Drena la sindaca Giovanna Chiarani, per Ledro l’assessora Vania Molinari, per Nago-Torbole la vicesindaca Sara Balduzzi e per Tenno l’assessora Giancarla Tognoni. Con loro, anche numerose volontarie di Luogo Comune, alle quali toccherà ora il lavoro non semplicissimo di cucito necessario per realizzare la grande coperta di lana rossa, simbolo della vicinanza di tutto il territorio alle donne vittime di violenza e di femminicidio. Coperta che sarà presentata ed esposta per la prima volta il prossimo 8 marzo, Giornata internazionale della donna, nel corso di un evento dedicato.