22 nuovi dipendenti ricevuti in Provincia

Redazione14/02/20253min
Onboarding - Assessore Marchiori - ing. Silvia Marchesi Dirigente ICT



 

L’assessore Simone Marchiori ha dato il benvenuto a 22 nuovi dipendenti provinciali – tra nuovi assunti e personale che ha cambiato inquadramento – in servizio a partire dal mese di febbraio. All’appuntamento che da alcuni anni si ripete con cadenza regolare e vuole offrire al personale che entra in servizio un momento di accoglienza e formazione, assieme ad una panoramica sul sistema pubblico trentino, hanno partecipato anche il dirigente generale del Dipartimento organizzazione, personale e innovazione Luca Comper, la dirigente del Servizio per il Personale Maria D’Ippoliti, la dirigente dell’Unità di missione semplice per l’intelligenza artificiale Silvia Marchesi e il direttore generale della Fondazione Museo Storico del Trentino Giuseppe Ferrandi.

Questo personale va ad aggiungersi ad una struttura amministrativa provinciale che conta 5276 lavoratori e lavoratrici e in un settore pubblico che in totale in Trentino conta oltre 40mila dipendenti. I neoassunti hanno un’età media di circa 40 anni.

L’assessore Marchiori ha sottolineato l’importanza del lavoro amministrativo, oltre che delle decisioni politiche, per riempire di contenuti le competenze che l’autonomia è chiamata a gestire. “Questo momento – ha detto – è importante per conoscersi ed è pensato proprio per evidenziare l’importanza della macchina amministrativa e delle risorse umane che vi lavorano, che con la loro attività consentono di dare risposte ai cittadini che possono contare su servizi efficienti, e permettono al territorio di crescere e svilupparsi. La macchina provinciale è dunque il luogo dove cresce la nostra autonomia. Il vostro lavoro è fondamentale per lo sviluppo della nostra terra. Benvenuti dunque, buon lavoro e grazie per quello che farete”.

Giuseppe Ferrandi ha tracciato a grandi linee la storia dell’Autonomia del Trentino, a partire dall’accordo De Gasperi-Gruber del 1946 passando poi dal primo Statuto di Autonomia al Secondo Statuto del 1972. Ha invitato a riflettere sulle trasformazioni sociali avvenute negli anni, a cui l’autonomia è stata chiamata a dare risposte, e su alcune caratteristiche del Trentino che sono la particolare orografia, il fatto di essere una terra attraversata da grandi vie di comunicazione, l’avere un notevole capitale sociale. Al termine degli interventi, il ricercatore della Fondazione Museo Storico del Trentino, Davide Leveghi, ha guidato i neoassunti a vedere la mostra permanente “La Provincia si racconta” ospitata nella sede di Piazza Dante.