Vigili del Fuoco di Arco: premiazioni e riconoscimenti
Si è svolto l’altro giorno il tradizionale incontro conviviale di fine anno dei Vigili del Fuoco di Arco, un momento molto sentito per ringraziare i componenti per l’attività svolta e le loro famiglie.
Il comandante Stefano Bonamico ha tracciato un primo bilancio del 2023, che ha visto pervenire alla caserma di Arco ben 755 richieste di intervento. Importante anche l’attività in termini di ore per gli addestramenti, le manutenzioni e l’amministrazione. Nella sua relazione ha inoltre evidenziato il problema sempre più crescente della burocrazia che pesa su chi amministra i Corpi, che porta i volontari a passare diverse ore per sopperire a tutti gli obblighi amministrativi.
Durante la serata sono state consegnate le benemerenze di servizio per anzianità ed altri riconoscimenti, come quello al dottor Carlo Tamanini per la sua vicinanza al Corpo e recentemente nominato Sostenitore, a Giuseppe Esposito ex vice comandante e di recente nomina a Vigile onorario, al vigile Matteo Giovannelli, al capo plotone Valerio Dapreda e al vice comandante Maicol Bertamini per i suoi 15 anni di servizio. Al capo plotone Marco Sansoni è stata conferita la benemerenza per i 30 anni di attività nel Corpo arcense. Il Vigile Manuel Galas è stato recentemente nominato cassiere e membro del Direttivo.
Premiati anche i Vigili del Fuoco Matteo Giovannelli, Tullio Ioppi e Matteo Leonardi per le attività di soccorso prestate alle popolazioni del Friuli Venezia Giulia, colpite nel mese di agosto dall’emergenza maltempo.
Alla cena erano presenti il presidente della Provincia Autonoma di Trento Maurizio Fugatti, il sindaco di Arco Alessandro Betta ed il presidente della Federazione dei Vigili del Fuoco Volontari Luigi Maturi. Da tutti sono arrivati i complimenti al Corpo per l’attività che svolge tutti i giorni la servizio dei cittadini e la grande soddisfazione per il nutrito gruppo giovanile che compone il Corpo, con 21 vigili allievi che fanno ben sperare sul futuro.
Alla serata erano inoltre presenti la neo consigliera provinciale altogardesana Michela Calzà, il presidente della Cassa rurale Alto Garda Rovereto Ezio Zampiccoli, i rappresentanti degli Enti di soccorso locali, delle Forze dell’ordine e il parroco di Arco don Francesco Scarin.