Vendita di Castel Madruzzo, il PD chiede trasparenza
Lucia Maestri e Alessio Manica, consiglieri provinciali del Pd, chiedono chiarezza alla Provincia in merito alla imminente vendita di Castel Madruzzo. Come anticipato da La Busa, ancora all’inizio dell’estate, la proprietà dell’immobile, una famiglia milanese, ha deciso di mettere in vendita l’antico maniero per trasformarlo in un albergo di super lusso, “in linea con certe tendenze della Giunta provinciale sul sistema del turismo d’èlite”, scrivono Maestri e Manica in una interrogazione inviata al presidente del Consiglio Claudio Soini. La vicenda ora ha ottenuto rilevanza nazionale, grazie a un servizio del Corriere della Sera che “adombra una situazione ben poco chiara – scrivono – e sulla quale diventa urgente fare chiarezza, anche alla luce dei ripetuti richiami della Procura della Repubblica sul rischio di infiltrazioni criminali nel sistema economico provinciale con speciale riguardo al comparto turistico, come richiesto dal Sindaco del Comune di Madruzzo”.
“La Provincia poteva esercitare un diritto di prelazione, ma pare che la Provincia abbia fretta di rinunciare a questo suo diritto – spiegano ancora Maestri e Manica – Il prezzo di vendita pare aggirarsi sulla cifra di circa 4,5 milioni di euro, ai quali si dovranno poi sommare altri milioni per gli indifferibili lavori di restauro e di adeguamento alle vigenti normative. Colpisce l’immediato interesse all’acquisto dimostrato da una società, la “Trentini Latini s.r.l.”, con sede a Venezia e costituita da due imprenditori italiani residenti rispettivamente negli U.S.A. e nel Messico e il cui capitale, nella misura del 95%, è detenuto da una società statunitense, la “Vultur International Llc” con sede nello Stato del Delaware, che peraltro sembra essere una società finanziaria con nessuna competenza nel settore del turismo di gran lusso”, scrivono ancora. “Sullo sfondo di questa intricata vicenda si muovono personaggi quanto meno originali”, spiegano i due consiglieri dem.
“Una vicenda piuttosto intricata comunque e che presenta molti lati oscuri – scrivono -: di chi sono in realtà i fondi necessari all’affare? Di cosa si occupa la “Vultur International Llc”? Quali sono i progetti imprenditoriali che investono la struttura e, soprattutto, cosa intende fare la Provincia autonoma di Trento ed il Comune di Madruzzo, posto che la trasformazione del maniero in un hotel di lusso comporta una variante al Piano regolatore?”
I consiglieri provinciali del Pd Maestri e Manica chiedono infine “quali considerazioni tecniche e politiche stanno alla base della rinuncia della Provincia ad esercitare il diritto di prelazione sull’acquisto di Castel Madruzzo; quali linee politiche intende perseguire la Giunta provinciale in materia di nuovi alberghi a cinque stelle e di gran lusso da posizionare eventualmente sul territorio provinciale; se ci sono stati, a tutt’oggi, contatti di qualsiasi natura fra la Provincia e i probabili acquirenti del maniero e per quali ragioni eventuali; cosa intende fare la Provincia e il Comune di Madruzzo, a fronte della necessità di una variante al Piano regolatore del Comune stesso per prevedere l’eventuale hotel di lusso nel castello in oggetto; se, infine, la Provincia non ritenga opportuno svolgere alcuni approfondimenti”.