VARIANTE 15 PER ARCO, AMBIENTALISTI “CONTRO”

Cemento, parcheggi, aree commerciali. La variante 15 è approdata in una assemblea pubblica ad Arco e, com’era prevedibile, ha scatenato le reazioni degli ambientalisti, in particolare sull’area di via S. Andrea dove si vorrebbe lasciar costruire l’ennesimo centro commerciale al privato in cambio di un’area di un ettaro e mezzo dove, invece, potrebbe sorgere un centro sportivo. Di area “satura” di centri commerciali ha parlato il nuovo presidente della Coop Alto Garda Paolo Santuliana, di “sacrificio” di area verde anche Daniele Monetti dell’associazione “Rotte Inverse” ma anche Giovanni Rullo, consigliere d’opposizione che parla di “speculazione commerciale legittimata dalla variante 15”. Insomma, se su altre opere (parcheggi) si è “scivolati” via sempre tra i mugugni su quell’opera in particolare sono tutti contro. Duilio Turrini, ambientalista che non nasconde simpatie per i pentastellati di Grillo ha parlato chiaro: “Il palazzetto dello Sport si farà alla Baltera, i campi da tennis alle pendici del Monte Brione, il campo sportivo Benacense rimane dov’è e l’impianto natatorio, invece, è previsto in zona Linfano.” Quindi a suo dire non servono altre aree a destinazione sportiva. Per l’assessore Miori l’invito a mettere nero su bianco tutte le osservazioni, col sindaco Alessandro betta che ha tirato in ballo perfino Jovanotti lanciando “frecciatine” al mondo degli ambientalisti.