Varchi elettronici a Riva del Garda: ulteriore passo

Prosegue la lunga fase di introduzione progressiva in esercizio dell’impianto di varchi elettronici che rilevano gli accessi alla Ztl in viale San Francesco, in piazza Catena, in viale Dante e alla porta San Marco: dai primi giorni di dicembre i trasgressori riceveranno una lettera che segnalerà l’infrazione (senza sanzione). Da febbraio via alle sanzioni.
I varchi elettronici, in funzione già dall’aprile del 2016, sono stati voluti per dare risposta a una precisa richiesta della cittadinanza di una migliore osservanza delle regole e degli orari di accesso alla Zona a traffico limitato. Un’iniziativa che d’altronde è in continuità con il grande progetto di valorizzazione dell’arredo urbano e di pedonalizzazione del centro storico, in atto da diversi anni. Dapprima il nuovo sistema ha rivelato, in forma anonima e a scopo statistico, il numero dei veicoli che accedevano alla Ztl (passaggi), mentre dal mese di giugno 2016 è iniziato il periodo di attivazione sperimentale (non sanzionatorio) dei varchi, con l’effettiva lettura delle targhe.
Ora, dai primi giorni di dicembre i titolari dei veicoli registrati dalle telecamere per l’assenza dell’autorizzazione ad accedere alla Ztl, riceveranno una lettera della Polizia locale che li informerà dell’avvenuta infrazione e che ne chiederà spiegazione, senza tuttavia alcuna sanzione.
Le telecamere del sistema, poste in corrispondenza dei quattro varchi, fotografano solo le targhe non autorizzate, che rimangono in memoria finché non è risolto l’iter dell’illecito. Le telecamere scattano due foto, una in bianco e nero della sola targa, una a colori del contesto, per eventuali contestazioni. Ogni varco dispone di una seconda telecamera, estranea al sistema, dedicata ai controlli di pubblica sicurezza.