Valle dei Laghi, tre milioni per il ponte sul rio Rimone

Il ponte sul rio Rimone è una delle opere che la Giunta provinciale intende finanziare con il nuovo Documento di programmazione degli interventi del Dipartimento Infrastrutture e trasporti che sarà approvato a breve. Sull’opera (in sigla S-1073) sono state avviate le consultazioni con i sindaci dei territori interessati per capire quale potrà essere la collocazione più idonea della nuova infrastruttura che ha l’obiettivo di ovviare alle limitazioni di portata dei tre ponti attualmente esistenti, in località Ponte Oliveti sulla SP 251, all’entrata della frazione di Pergolese sulla S.P. 214 e tra le località di Lago di Cavedine e Pietramurata. Questo il tema al centro dell’incontro tra il presidente della Provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti e i sindaci di Cavedine, David Angeli, e di Madruzzo, Michele Bortoli, alla presenza anche dei tecnici Luciano Martorano, dirigente generale del dipartimento Infrastrutture e trasporti, e Carlo Benigni, dirigente del servizio Opere stradali e ferroviarie.

“La Provincia – così Fugatti – conferma l’attenzione per questo importante intervento, atteso dai territori interessati e che risponde anche ad un impegno assunto nella sede del consiglio provinciale. Da parte nostra mettiamo quindi le risorse per risolvere le attuali criticità legate agli attraversamenti esistenti e la disponibilità delle strutture tecniche. Le soluzioni verranno decise assieme alle comunità, con l’obiettivo di individuare l’ipotesi ritenuta più idonea a livello tecnico ma anche in grado di dare le risposte più complete a tutte le diverse esigenze, dalle attività agricole ed economiche alla mobilità, inclusa quella ciclopedonale”.

Il sindaco di Cavedine David Angeli esprime la propria “soddisfazione per l’attenzione dimostrata dall’Amministrazione provinciale verso le esigenze anche dei territori più piccoli come il nostro”.

Per il sindaco di Madruzzo Michele Bortoli “il finanziamento sul torrente Rimone è molto importante dal punto di vista del rapporto con l’Amministrazione provinciale e condivideremo la proposta con il territorio”.