Va in Questura per una denuncia, la Polizia trova sul suo telefono immagini pedopornografiche
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Un cittadino pakistano di 29 anni è stato arrestato lunedì 17 febbraio dalla Polizia di Stato a Trento per detenzione di materiale pedopornografico.
L’uomo si è presentato nel tardo pomeriggio in Questura per denunciare lo smarrimento del proprio permesso di soggiorno. Nel mostrare una fotografia del documento in questione sul cellulare al personale in servizio presso l’Ufficio Denunce, l’attenzione dell’operatore è stata catturata da alcune fotografie presenti nella galleria in cui erano rappresentati dei minori coinvolti in atti sessuali.
Il personale dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico ha sequestrato subito il telefono in questione e, grazie all’esame più approfondito del dispositivo effettuato con l’ausilio di un esperto tecnico della Squadra Mobile, sono stati trovati numerose foto e video dal contenuto esplicito.
Ulteriore materiale di carattere pedopornografico è stato poi trovato nella memoria di un secondo telefono cellulare che il giovane aveva all’interno della propria abitazione, successivamente perquisita dagli Agenti.
È scattato quindi l’arresto con l’accusa di detenzione di materiale pedopornografico e, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, è stato condotto presso la casa circondariale di Spini di Gardolo in attesa dell’udienza di convalida.