Un tuffo nel Garda dal Castello di Malcesine costa caro ad un turista svizzero

Claudio Chiarani27/07/20212min
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Poteva andare peggio al giovane turista svizzero che ha pensato bene, violando il divieto, di tuffarsi nel Garda dal balcone del Castello di Malcesine procurandosi diverse ferite al torace e alla schiena. Emulo dei “Cliff Divers”, ossia i tuffatori dalle grandi altezze che esattamente dieci anni fa (era il 24 luglio del 2011) si sono esibiti nella tappa italiana del “Red Bull Cliff Diving World Series 2011” il giovane svizzero è salito sul balcone situato a circa venti metri di altezza dall’acqua e si è tuffato. Se non si è molto esperti, farsi male è un attimo. Il giovane è caduto malamente in acqua ad alta velocità, impattando come fosse sul cemento. Infatti i tuffatori entrano in piedi, non di testa, cosa che da quelle altezze rischiano di rompersi l’osso del collo. Anni fa Umberto Cristofari, l’ex giardiniere di Arco ma grande appassionato di tuffi da grandi altezze lo fece, ma ha sempre sconsigliato chiunque di emularlo. Lui, però, sapeva come entrare in acqua, con la testa ben stretta tra le mani congiunte, cosa che il giovane turista svizzero ovviamente non sapeva. Trasportato all’ospedale di Borgo Trento a Verona, è stato ricoverato per qualche giorno a seguito delle contusioni riportate, mentre ora l’Autorità preposta sta vagliando la possibilità di sanzionarlo per il tuffo vietato. Dal balcone del castello di Malcesine meglio ammirare il panorama del lago che tuffarvici dentro.

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