Un motoscafo affonda nel porto di Limone
Nella mattina di lunedì 20 aprile una pattuglia della Guardia Costiera è intervenuta nel porticciolo di Limone sul Garda per le necessarie verifiche di prevenzione ambientale a seguito della presenza di un’unità da diporto affondata. Verificato che non si era in presenza d’inquinamento dello specchio d’acqua, il personale della Guardia Costiera ha rintracciato il proprietario e lo ha invitato a provvedere al recupero dell’imbarcazione e al ripristino dei luoghi informando nel contempo l’Autorità di bacino ed il Comune di Limone sul Garda. Dalle verifiche svolte dal personale militare è stato appurato che l’unità si trovava ormeggiata da tempo senza alcun intervento di ordinaria manutenzione e l’affondamento è stato dovuto presumibilmente alle piogge delle ultime ore sommatasi all’acqua accumulata nel corso dei mesi scorsi.
Continua senza sosta l’attività dei militari del primo Nucleo Mezzi Navali Guardia Costiera del lago di Garda che con i mezzi navali assegnati svolge anche verifiche sul rispetto delle disposizioni in materia di contenimento e gestione dell’emergenza da Covid-19. In tale contesto, sabato 18 aprile il personale della motovedetta ha proceduto a verbalizzare due persone che, senza comprovato motivo, circolavano nel sorgitore di Desenzano.