Un “cassone” nero in piazza Municipio a Torbole. Ma è una panca

Nella piazza pavimentata in cubetti di porfido chiaro del Municipio di Torbole da qualche giorno è stata appoggiata una lunga cassa, sembra di legno, di colore scuro. È lì, bloccata a terra, ma senza alcuna insegna che spieghi la funzione primaria. Incuriositi dal lungo parallelepipedo, i torbolani e i più pensavano fosse un’installazione artistica, oppure una forma di pubblicità per qualche mostra estiva “en plein air”, oppure un’opera d’arte stravagante, nata dalla creatività di qualche artista che anela di esporre le proprie opere al “Moma” di New York, il museo d’arte moderna più famoso del mondo.
Sulle prime non si capisce cos’è. Ma sicuramente la “strana” struttura attira la curiosità dei passanti. Aldo Tajom Tavernini, torbolano doc, memoria storica del paese e autore del libro “Amo Torbole” (Fabio Galas editore), ha postato la foto su un gruppo pubblico di Facebook. Svelando così ai più la “missione” di quell’oggetto misterioso, anche un po’ tetro nella sua colorazione. Non un’opera d’arte, ma semplice arredo urbano, molto alternativo, in grado però di espletare più funzioni: incuriosire le persone e arrostire le loro terga. Soprattutto nelle giornate e serate di sole agostano.
“Finalmente è stato dato un nome al misterioso cassone nero posizionato nella piazza del Municipio – spiega Tavernini -. Lungo 6 metri, alto 50cm e largo altrettanto è una “moderna” panca (di “molto buon gusto”), sita in una pavimentazione in porfido. Con il caldo del sole il porfido si arroventa e mantiene il calore anche nelle ore serali. Quindi la sauna è garantita. Complimenti per la sana idea” chiosa “Tajom”.