«Tutti in gioco»: il 5 per mille ad Arco

In questi tempi di dichiarazioni dei redditi ricorda l’Amministrazione comunale di Arco che è possibile destinare il 5 per mille della dichiarazione dei redditi al «Sostegno delle attività sociali svolte dal Comune di residenza» (firmando nell’apposita casella), che per Arco significa sostenere «Tutti in gioco», l’iniziativa di micro finanziamento collettivo per dotare i quindici parchi gioco comunali di un gioco inclusivo.
È possibile partecipare anche con un bonifico bancario intestato al Comune di Arco (Iban IT27F0569635320000010000X36, causale «Iniziativa Tutti in Gioco»), oppure versando direttamente una offerta nelle apposite cassette che si trovano in municipio (all’Ufficio relazioni con il pubblico, al piano terra), nella biblioteca civica «Bruno Emmert» (a Palazzo dei Panni), al Centro giovani intercomunale Cantiere 26 (località Prabi), nelle scuole comunali, nei supermercati Coop di Arco centro (in via Galas), di Vigne e di Bolognano, e nelle sedi delle ditte Arcese Trasporti, Alphacan e Dana.
Chi fosse disponibile a posizionarle nel proprio negozio o in luoghi aperti al pubblico è pregato di contattare la Segreteria del sindaco, al secondo piano del municipio di Arco in piazza Tre Novembre (aperta al pubblico dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12.30, giovedì anche dalle 14.30 alle 16.30), email [email protected], telefono: 0464 583502 e 583556.
L’idea è nata dall’iniziativa di un gruppo di genitori, che con risorse proprie ha acquistato una giostra per bambini con disabilità, installata nel parco giochi ai giardini centrali, rivelando però delle criticità che ne hanno suggerito la rimozione. Il Comune di Arco ha quindi avviato una riflessione sul tema e un approfondimento tecnico, che ha fatto optare per i giochi inclusivi, destinati cioè a tutti i bambini (con e senza disabilità). Ulteriore motivazione: la richiesta della Direzione generale della Provincia, che lo scorso 31 agosto invitava i Comuni a rendere note le iniziative di finanziamento collettivo quali forme «di collaborazione tra pubblico e privato al fine di assicurare adeguati livelli di benessere sociale ed economico».