Tunnel della Busa a doppia canna: Degasperi (M5S) interroga sulla fattibilità

Redazione09/12/20182min
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Dopo che alla vigilia delle elezioni provinciali il leader di Autonomia Dinamica Mauro Ottobre aveva svelato per primo alla stampa come, su indicazioni di un tecnico dell’impresa appaltatrice, si potesse realizzare un tunnel a doppia canna invece di uno a tre corsie per il collegamento Nago – Arco (immediatamente tacciato dai tecnici provinciali), ora arriva l’interrogazione di Filippo Degasperi in merito. Il consigliere pentastellato chiede se vi sia un progetto alternativo a quello che s’intende realizzare, ossia l’alternativa della doppia canna a quello licenziato, invece, dalla Provincia (un unico tunnel a tre corsie). Tema che è stato rivolto anche al presidente Fugatti da Ottobre durante la sua presenza in Consiglio comunale, con il consigliere forte delle argomentazioni e dichiarazioni dello stesso tecnico dell’impresa appaltatrice che non ci sarebbero neanche aumento di costi per una variante in corso d’opera. Si fece lo stesso per la galleria della Rocchetta a Trento, afferma Ottobre, non si capisce perché per il Cretaccio non si possa e la Provincia (meglio sarebbe dire l’ex amministrazione provinciale) si sia eretta a “baluardo” del “non si fa”. Forte della Legge provinciale 2/2016, la quale recepisce le normative europee in materia di contratti, Degasperi chiede se la variante sia fattibile. Anche perché, cosa non smentibile, è stata la stessa Ati, ossia il consorzio che si è aggiudicata l’opera, a dire “si può fare”.