Tromba d’aria sul Garda trentino: disastri ovunque, chiuso il lungolago di Riva
La “Bestia”, così come l’ha definita il nostro meteorologo Matteo Calzà, è arrivata dal lago. Una generosa massa d’aria calda da sud che si è scontrata con quella più fredda proveniente da nord est, ed è stato il cataclisma. Con raffiche di vento misurate fino a novanta chilometri all’ora “Ma secondo me abbiamo superato anche i cento centodieci all’ora” ci ha detto Calzà, in poco meno di trequarti d’ora sulla Busa si è scatenato l’inferno d’acqua. Poco prima delle tre di pomeriggio di martedì 13 luglio si capiva che il temporale annunciato non sarebbe stato di quelli “tranquilli”, alle cinque le sirene dei Vigili del Fuoco hanno lasciato intendere che di danni in zona ce ne sono stati tanti. Alberi sradicati a Torbole tra il Circolo Surf e la ex Colonia Pavese, un platano secolare divelto nel Parco della Rocca, una macchina di turisti sollevata dal vento e depositata sulle radici di un albero divelto a terra, forse, è l’immagine più emblematica tra quelle postate su Facebook.
Ad Arco in via Nas un cipresso è stato abbattuto dal vento, in località Gazzi molti altri hanno fatto la stessa fine schiantandosi sulla statale o nei giardini privati. A Riva alle case Itea di via Virgilio i Vigili del Fuoco sono stati alle prese con allagamenti di garage e cantine, ma un po’ ovunque l’acqua ha invaso scantinati mentre la caduta degli alberi ha danneggiato diverse macchine parcheggiate sotto. Emblematica la foto del Parco della Rocca con la struttura pronta per l’evento “Apparizioni” è stata praticamente smontata dalla furia del vento e della pioggia.
Causa gli ingenti danni causati dal nubifragio di martedì 13 luglio sono chiuse al transito anche pedonale le aree pubbliche di tutto il lungolago e i parchi del Brolio e della Rocca.
Lo stabilisce una ordinanza contingibile e urgente firmata dal sindaco Cristina Santi, che ha lo scopo di prevenire danni, dopo gli eventi meteorologici particolarmente intensi, già subiti soprattutto agli alberi del lungolago. I sopralluoghi del personale tecnico comunale hanno rilevato la caduta di numeri rami di alberi e di alcuni alberi, e la situazione si presenta tale da rendere necessario la rimozione e lo sgombero del materiale a terra, nonché una verifica diffusa sulle condizioni delle alberature, che sono state soggette alle forti sollecitazioni temporalesche.
Si è perciò ritenuto necessario, per garantire la sicurezza dei cittadini, interdire al transito anche pedonale il tratto del lungolago da località Punta Lido al porto San Nicolò, nelle aree pubbliche e lungo la spiaggia; il parco della Rocca e il parco del Brolio (piazza Battisti); e inoltre i rimanenti tratti stradali e aree pubbliche, nonché altri siti pubblici e privati, in caso di necessità che si palesassero nel seguito, previo confronto con il Corpo dei vigili del fuoco volontari