Covid in Trentino: “Tamponi salivari, classi seconde in presenza e pranzi all’interno dei ristoranti”
Terminata la fase di sperimentazione e ottenuta la necessaria certificazione da parte delle autorità sanitarie nazionali, partiranno entro l’inizio dell’estate in Trentino i tamponi salivari. Lo ha annunciato il presidente della Provincia, Maurizio Fugatti, insieme ai vertici di Università, Cibio e Azienda sanitaria.
“I tamponi salivari – ha spiegato il virologo Massimo Pizzato del Cibio – hanno validità simile a quella del tampone molecolare nasofaringeo, ma certamente sono meno invasivi. A regime saremo in grado – ha aggiunto – di processare fra i 2000 e i 3000 tamponi al giorno con un tempo di risposta di 24 ore”.
“La certificazione che ci autorizza a partire con i tamponi salivari – ha spiegato il dottor Antonio Ferro di Apss – è arrivata da 3 importanti Istituti nazionali, il San Raffaele di Milano, il Policlinico Universitario di Genova e lo Spallanzani di Roma. Disporremo, quindi, di un’arma in più, molto importante, per il tracciamento del virus che ci sarà utile nel corso dell’estate per tenere sotto controllo eventuali focolai”.
Il presidente Fugatti ha annunciato che da lunedì 17 maggio rientreranno in classe al 100%, anche gli studenti delle seconde superiori, che l’indice Rt settimanale si attesta a 0,92, in calo rispetto allo 0,97 della settimana scorsa, con un incidenza di 80 casi ogni 100 mila abitanti e che la Giunta, proprio in virtù dei dati epidemiologici attuali, approverà domani una delibera per consentire alla famiglie che stanno stanno organizzando le feste per le cresime o per le prime comunioni di poterlo fare anche all’interno dei ristoranti.
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