Trentino, oltre 233 mila cittadini utilizzano l’Identità digitale

Redazione09/05/20223min
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I trentini utilizzano con sempre maggiore frequenza la propria identità digitale e i servizi digitali ad essa collegati. La conferma arriva dai dati 2021/2022: i cittadini trentini che utilizzano l’identità digitale sono 233 mila. Questi, nel 2021, hanno generato oltre 2 milioni e 800 mila accessi al portale dei servizi online del sistema pubblico trentino, con un incremento del 106% rispetto al 2020.
Il sistema più utilizzato risulta Spid (66% pari a 1.901.686 accessi), seguita a distanza dalla Tessera sanitaria/Carta provinciale servizi (Cps, 837 mila accessi pari al 29%). E’ interessante notare come nel 2020 le proporzioni di utilizzo tra Spid e Cps erano invertite: 25% Spid e 73% Cps.

Il 2021 e, ancor più, il 2022 saranno gli anni in cui i cittadini trentini e, in generale, italiani, accederanno in maniera definitiva al Sistema pubblico di identità digitale (Spid, appunto). In pratica si tratta della chiave di accesso semplice, veloce e sicura ai servizi digitali delle amministrazioni locali e centrali. L’identità digitale e personale di ogni cittadino è costituita da un’unica credenziale (username e password) ed è riconosciuta dalla pubblica amministrazione per utilizzare in maniera personalizzata e sicura i servizi digitali.

In Trentino, l’accesso ai servizi online è uniforme per tutti gli enti. Lo scorso anno sono stati registrati quasi 3 milioni di accessi. Di questi, quasi 2 milioni hanno visto l’utilizzo di Spid (incremento di oltre il 400% sul 2020), che ha soppiantato la Tessera Sanitaria/Carta provinciale dei servizi (837 mila accessi con un decremento 0,16% rispetto all’anno precedente).

I primi tre mesi del 2022 confermano la tendenza registrata negli anni passati. Il portale dei servizi online ha registrato oltre 994 mila accessi tra gennaio e marzo 2022, dei quali 925 mila (93%) effettuati con Spid contro i 65 mila della Cps. Le ragioni del cambio di sistema sono dettate dalla facilità d’uso: per l’accesso ai servizi online, la Cps richiede l’installazione di un lettore al pc con software dedicato e l’utilizzo della card; mentre le credenziali (username e password) di Spid sono utilizzabili da pc, tablet e smartphone.


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