Trentino Digitale, garanzia del Sistema Trentino
L’assemblea dei soci ha approvato il bilancio 2022 di “Trentino Digitale” e ha confermato le linee strategiche che vedono la società pubblica di sistema nel ruolo di partner di riferimento della Provincia autonoma di Trento nella transizione digitale del Sistema Trentino. I risultati economici dell’esercizio hanno definito un valore della produzione pari a 60,70 milioni di euro, con un reddito operativo di 730 mila euro. “Trentino Digitale – sottolinea il presidente Carlo Delladio – presenta un solido quadro economico e patrimoniale. Questo ci ha permesso di operare su diversi fronti: la gestione e l’erogazione dei servizi digitali, sia infrastrutturali che applicativi, a favore degli enti soci trentini, avviando al tempo stesso varie azioni di evoluzione e significativo rinnovamento. La società ha, inoltre, portato avanti con successo la riorganizzazione interna e il proprio riposizionamento. In via definitiva, abbiamo assunto il ruolo di riferimento nella digitalizzazione del territorio, in un contesto sempre più crescente e complesso in termini di requisiti, livelli di servizio e sicurezza”. La soddisfazione per il socio di maggioranza, la Provincia autonoma di Trento, è stata espressa dall’assessore provinciale allo sviluppo economico, ricerca e lavoro, Achille Spinelli: “Nel 2022 abbiamo apprezzato la concretezza di Trentino Digitale nel garantire risposte alle esigenze degli enti pubblici ma anche di cittadini ed imprese. La società ha presidiato le infrastrutture digitali, ha lavorato per garantire all’intero Sistema Trentino standard più elevati di sicurezza, e – soprattutto – è stata un acceleratore dello sviluppo di servizi digitali che, grazie ai diversi avvisi del Pnrr, permetteranno la transizione digitale della pubblica amministrazione trentina”.
Il 2022 ha rappresentato per Trentino Digitale un anno determinante per il percorso di riorganizzazione della società e di ridefinizione delle priorità, con l’obiettivo di rispondere in maniera puntuale alle aspettative dei soci e dei portatori di interesse pubblici.
Le attività sono state caratterizzate dal potenziamento e dall’aggiornamento delle competenze interne, seguite dal miglioramento della capacità progettuale, di innovazione e di governo delle scelte tecnologiche.
Grazie a questa impostazione è stato possibile realizzare le prime azioni di evoluzione delle infrastrutture digitali e la definizione degli elementi del nuovo Piano Industriale sostenibile e coerente con l’evoluzione degli scenari di digitalizzazione e delle strategie nazionali ed europee.
Inoltre, sono state intraprese azioni di potenziamento del monitoraggio e presidio della cybersicurezza e delle attività di prevenzione e di coordinamento della risposta agli eventi ed incidenti informatici.
Il 2022 ha visto il potenziamento della società, che proseguirà nel 2023, con l’arrivo di nuove figure e competenze.