Travolto da un capriolo a San Giovanni al Monte, ferito il biker Ottavio Risatti

Redazione11/07/20253min
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Attimi di paura nel primo pomeriggio di giovedì 10 luglio per Ottavio Risatti, volto noto del mondo imprenditoriale e sportivo dell’Alto Garda, rimasto ferito in un insolito incidente durante un’uscita in bicicletta. Erano circa le ore 15 quando Risatti stava scendendo in sella dalla località montana di San Giovanni al Monte verso Arco, lungo i tornanti immersi nel verde, quando si è trovato improvvisamente coinvolto in uno scontro con due caprioli.
«Ero arrivato a Mandrea – racconta Risatti – quando un primo capriolo mi ha attraversato la strada. Sono riuscito a frenare bruscamente ed evitarlo ma un secondo, pochi istanti dopo, mi è venuto letteralmente addosso, gettandomi a terra».
Nonostante la caduta e il forte dolore, Risatti è riuscito a trascinarsi sotto un albero e a contattare prontamente il 112. Immediato l’intervento dei soccorsi: un’ambulanza è arrivata in loco, seguita dall’elisoccorso sanitario che ha provveduto al trasporto d’urgenza all’Ospedale di Rovereto.

 

 

Il referto medico parla chiaro: quattro costole rotte e una ferita alla spalla. Una prognosi seria, ma che lascia spazio a un grande sospiro di sollievo, vista la dinamica dell’accaduto. «Posso dire che mi è andata bene – afferma con gratitudine Risatti – Voglio ringraziare di cuore i soccorritori: sono stati professionali, ma anche umani. È bello poter dire di essere orgogliosi di vivere in Italia, dove esistono persone così competenti e dedite agli altri».

Originario di Limone sul Garda e ora residente a Tenno con la moglie, Ottavio Risatti è molto noto nell’Alto Garda trentino e bresciano. Imprenditore nel settore alberghiero, è anche attivissimo nel mondo sportivo locale, in particolare nel ciclismo amatoriale. Con il nome d’arte “Otto” fa parte della squadra di amici del “Tour de Pance”, la simpatica e competitiva manifestazione ciclistica che unisce sport e goliardia.
Fortunatamente Ottavio è già a casa in fase di recupero e con la consueta tenacia guarda già avanti, pronto a rimettersi al lavoro e in sella non appena possibile. Anche perché la prossima tappa del Tour lo aspetta e la maglia gialla da leader della classifica è da difendere a tutti i costi.