Tour de Pance: “duello all’alba” tra pedalate, bonus e risate

Redazione19/05/20253min
tour de pance 2025 alba (2)


 

La mattina di sabato 17 maggio è andata in scena la terza prova del Tour de Pance con il celebre “duello all’alba”, tanto temuto quanto amato appuntamento, svolto nelle prime luci del giorno. Più di uno dei 35 partecipanti si è presentato al via con eloquenti borse sotto gli occhi: un dettaglio che racconta da solo le fatiche (e forse le notti insonni) dei nostri impavidi atleti.
La tappa, un classico che cambia spesso location ma che quest’anno ha nuovamente scelto lo scenario spettacolare delle Marocche di Dro, ha previsto un percorso misto: partenza su ciclabile, discesa su single track fino al lago di Cavedine e risalita asfaltata fino al traguardo al passo delle Marocche.
Grazie al sistema delle tre fasce di partenza differenziate non ha vinto il più veloce, bensì il più astuto. A trionfare è stato infatti “Capitan Uncino” Galas, vecchia volpe del gruppo, che si è aggiudicato la tappa sfruttando con maestria il bonus della “fascia pro-tetta”. Per lui è il secondo successo stagionale.
E non finisce qui: la famigerata Magna’l Card ha stravolto la classifica generale. La maglia gialla è ora sulle spalle di “Babbeo”, al secolo Giorgio Meneghini, che nel silenzio dell’inverno ha saputo trasformarsi in un temibile “giustiziere dei pedali”.

 

 

 

Nessuna sorpresa invece per la maglia fucsia femminile, ancora saldamente indossata dalla sempre sorridente “Susy”.
Piccole menzioni d’onore per chi, come da tradizione, ha sbagliato sentiero in discesa o ha dovuto fare i conti con guasti meccanici: deragliate e forature hanno rallentato uno dei concorrenti, arrivato ad Arco ben oltre l’orario della colazione di gruppo.
Ora una pausa di circa un mese prima della seconda fase del tour, quella più iconica: non solo pedalate, ma anche sfide culinarie e spettacoli tra squadre, con l’obiettivo di conquistare altri punti preziosi sotto lo sguardo (si spera imparziale) del giudice.