Torbole: volontari e istituzioni insieme per la tutela del canneto alla foce del Sarca

Una mattina all’insegna della cura del territorio e dell’amore per il proprio lago. Domenica 18 maggio i volontari dell’associazione Amici della Tirlindana Garda Trentino, con la partecipazione del Sindaco di Torbole, Gianni Morandi, si sono dedicati alla pulizia e alla sistemazione del canneto che cresce alla foce del fiume Sarca. L’intervento si inserisce nel progetto Maniflu del Parco Fluviale della Sarca, volto a valorizzare e proteggere le zone umide del territorio.
Accompagnati dall’esperto Paolo Matteotti, i volontari hanno verificato lo stato di salute del canneto, che si presenta in buone condizioni. Tuttavia, per favorirne l’espansione verso il lago, è emersa la necessità di piantare nuovi rizomi. Questo passo verrà compiuto tra un paio di mesi, quando il livello del lago sarà più basso, condizione ideale per l’attecchimento delle nuove piante.
Il canneto alla foce del Sarca rappresenta un habitat naturale di fondamentale importanza biologica. Le canne svolgono infatti un ruolo cruciale nella depurazione dell’acqua, nella protezione delle rive dall’erosione e nell’offrire rifugio e riparo a numerose specie di uccelli, anfibi e pesci. Mantenere in salute questi ecosistemi significa agire a favore della biodiversità locale e dell’equilibrio ambientale del Garda trentino.
Proprio per proteggere questo delicato ambiente, si è discusso della necessità di limitare l’accesso umano. Il Sindaco Morandi ha promesso che a breve verranno apposti cartelli di divieto di ingresso sulla palizzata che delimita l’area. Inoltre, per evitare la sosta dei cormorani – uccelli noti per la loro capacità di incidere negativamente sulla fauna ittica – si procederà alla copertura dei pali con coni in lamiera.
L’impegno degli Amici della Tirlindana, storica associazione di pescatori del Garda Trentino, va ben oltre la passione per la pesca: si confermano, ancora una volta, autentiche “sentinelle del lago”. Sempre pronti a intervenire con gesti concreti e amorevoli, al fianco delle istituzioni e degli esperti, per custodire uno dei tesori più preziosi del nostro territorio.