Torre Guaita di Pietramurata, via ai lavori
È stato ufficialmente aperto il cantiere che a Pietramurata si occuperà dei lavori di restauro di Torre Guaita, il simbolo della popolosa borgata in Comune di Dro. Presente il sindaco Claudio Mimiola e l’assessore ai Lavori pubblici Marino Matteotti assieme ad alcuni membri della giunta comunale, il cantiere ha iniziato a operare. Il direttore dei lavori è Claudio Salizzoni, il progettista l’architetto Giovanni Marzadri, i quali assieme alla dirigente della Soprintendenza Cinzia D’Agostino, l’ing. Alessia Fusaro e il vicepresidente della provincia di Trento Mario Tonina. Con i dovuti ringraziamenti alla Provincia, ai tecnici dell’ufficio comunale di Dro e a quelli dell’impresa Pederzolli, Dino e Ampelio, il sindaco Mimiola ha ufficialmente dato il via simbolicamente ai lavori che si prefiggono di restituire a Pietramurata un pregiato pezzo della sua storia. Una storia fatta anche di volontariato da parte delle persone che si sono sempre adoperate per la collettività e per la borgata, riunite in volenterose associazioni impegnate nel proporre la memoria collettiva, la sua storia, le sue tradizioni. Nata come Torre di guardia o d’avvistamento, lo storico edificio di Pietramurata tornerà, dunque, all’antico splendore di un tempo entro (tempi stimati) la fine del 2025. E di riflesso il discorso non poteva non cadere su Castel Drena, “sofferente” da tempo della caduta di parte delle sue mura. La Soprintendenza lo ha detto: “ Castel Drena sarà oggetto di un progetto di restauro.” Perché il trentino non è solo sport outdoor ma anche (e soprattutto) storia da valorizzare con i suoi castelli, le sue storie, le sue tradizioni, i suoi siti archeologici.