Torna normale il livello del Garda, ora bisogna risparmiare acqua

Lago asciutto, livello basso, scogli affioranti, siccità, cambiamento climatico? Se ne sono dette talmente tante, ma oggi il livello del Garda è tornato a un metro sopra lo zero idrometrico, ossia a livelli degli altri anni, dopo nemmeno sessanta giorni dalle più catastrofiche previsioni che i media mostravano in televisione e pubblicavano sui giornali. Specialmente in Germania.
Il segretario della Comunità del Garda Pierlucio Ciresa dà l’annuncio del livello ottimale e che il Garda sta bene. Una buona notizia, ma anche senza dati chi il lago lo vede tutti i giorni si è reso conto che il livello è salito e che le paure sono lontane. Sia per una stagione turistica che, anche questa va detto, è un po’ sottotono dalle precedenti, sia per le coltivazioni della pianura che di acqua ne hanno bisogno. Se un metro sopra lo zero è un buon segno, va detto che la regolazione dello stesso è costantemente tenuta sotto controllo per evitare lo straripamento da parte della Comunità del Garda di concerto con le diverse autorità di bacino. Risparmiare acqua per il futuro in caso di periodi di siccità come nell’ultimo anno e mezzo, insomma, è vitale. Per questo la Comunità spinge per la realizzazione di bacini d’accumulo, irrigazione a goccia nelle campagne e colture che abbiano necessità di poca acqua per dare i loro frutti.