Torboli (Apm): “A Riva non c’è un’emergenza parcheggi”
“Se ascoltassimo le proteste, non potremmo mai fare lavori, come è successo negli ultimi 20-25 anni, perché a Riva del Garda, e dico per fortuna, siamo sempre in stagione. Ora invece ci troviamo viale Rovereto intasato, sabato e domenica, durante le giornate di pioggia, nelle giornate di mercato. E tutto perché per 20-25 anni non sono stati fatti lavori sulla viabilità cittadina. Benedetta l’amministrazione che ha il coraggio di fare lavori”. Marco Torboli, amministratore unico di Alto Garda Parcheggi e Mobilità (Apm), società in house del Comune di Riva del Garda, è stufo di ascoltare cori di lamentosi per i lavori in città. L’ultimo, quello in viale dei Martiri, “è andato lungo – ammette Torboli – avremmo dovuto finire entro il 30 giugno, era negli accordi, ma la ditta ha trovato una serie di problematiche, legate ai sottoservizi in pessime condizioni e ha deciso di intervenire”. La gente protestava per il tempo perso in coda. “Gli agenti della Polizia Locale sono rimasti a presidiare il cantiere ed erano sui punti nevralgici – spiega ancora Torboli – ci sono state code, ma duravano dieci minuti, dall’Inviolata a Viale Rovereto. E la domenica? Nessuno protesta se da viale Rovereto ad arrivare a Nago ci impieghi anche un’ora”.
Il cantiere di viale dei Martiri ha provocato proteste, ma per l’amministratore unico di Apm c’è una sola ragione: “Il non fare lavori per decenni crea queste situazioni di disagio, per i residenti e per i turisti. Ma questi sono lavori necessari. Quando fra dieci giorni il cantiere di viale dei Martiri sarà concluso lo dirò ad alta voce. Sarà talmente bello che tutte le polemiche andranno a scemare. Stanno facendo un giardino con una ciclabile, con piante e luci ovunque. Non si sono bacchette magiche per fare le cose senza creare disagi. Siamo tutti un po’ esasperati, ma in troppi protestano a prescindere”.
La maggior parte delle persone sfoga la propria rabbia sul web: “La tristezza è che la mia generazione che butta queste frustrazioni sui social, senza mai proporre qualcosa di diverso, di costruttivo. Mi rendo conto di quanto siamo diventati minimal”. Non però nel senso estetico.
Emergenza parcheggi? Una falsità.
La città di Riva aspetta l’apertura dei nuovi parcheggi all’ex Tennis di viale Carducci e alla Baltera. Oltre mille posti auto, nuovi di zecca. Ma una serie di lentezze burocratiche stanno rallentando la loro apertura. Come l’avvio del servizio di bus-navetta “Rivaround”. Nonostante tutto, spiega sempre l’amministratore unico di Apm “in città però un’emergenza parcheggi non esiste”. A conferma, Torboli snocciola una serie di dati aggiornati al 21 luglio.
Terme Romane: “Come minimo si va dai 30 ai 40 posti liberi, al giorno, sta lavorando tantissimo e c’è anche parecchio ricambio”.
Ex Agraria: “Ci sono sempre 70/80 parcheggi liberi”.
A soffrire, se così si può dire, sono i parcheggi sul lungolago. “Nelle ore di punta Porto San Nicolò e Spiaggia Villino Campi sono pieni, ma siamo nella normalità, per la terza settimana di luglio, sei anche a due passi dal lungolago. Succede così da decenni”.
Area Ex Cattoi: “In una giornata media abbiamo un riempimento di 300-350 posti auto, rimangono sempre 150-200 posti liberi”.
“Non c’è emergenza parcheggi a Riva del Garda – prosegue Torboli – ma c’è sicuramente traffico, tanto, come tutte le estati, come durante i ponti o le grosse manifestazioni, da almeno trent’anni a questa parte. Anzi, faccio una previsione. Domani, mercoledì 24 luglio, a Riva c’è la fiera e sicuramente ci sarà qualcuno che si lamenta per il traffico eccessivo e per le lunghe code”.
Cambiando infine discorso, Apm ha aperto in via Canella il parcheggio dedicato ai residenti del centro storico e della ZRU (Zona di Rilevanza Urbanistica) allargata (37 posti auto).