Torbole, la trota da record di Mauro “Pever”: l’ultimo colpo prima della chiusura della pesca

“Altro che luz!” – così esordisce, con la consueta verve gardesana, Aldo “Tajom” Tavernini, memoria storica di Torbole e anima del popolare profilo social Amo Torbole, commentando l’impresa di un pescatore che ha chiuso la stagione con un colpo da maestri.
Il protagonista è Mauro “Pever”, che proprio un’ora prima della chiusura ufficiale della stagione di pesca alla trota, è rientrato in porto con un esemplare di ben 3,2 chili, catturato al largo di Corno di Bò. Un bottino degno di applausi, salutato con entusiasmo da Tavernini e da tutta la comunità online che segue le sue cronache di lago.
«Oggi era l’ultimo giorno – scrive Aldo – da domani la pesca alla trota è chiusa. Bravo!». Un riconoscimento genuino, che unisce sport, tradizione e quel pizzico di ironia che rende unici i racconti di chi vive il Garda ogni giorno.
La notizia, diventata subito virale tra gli appassionati, ha il sapore di una piccola leggenda di paese: quella del pescatore che, con pazienza e fortuna, porta a casa “la trota dell’anno” proprio all’ultimo lancio utile.
E così, mentre le canne da pesca tornano a riposo e il lago si prepara al cambio di stagione, Torbole celebra ancora una volta la sua anima autentica: fatta di acqua, vento, storie e personaggi veri, come Mauro e Aldo, custodi di una tradizione che non smette mai di far sorridere. (n.f.)