Time Out: cittadinanza attiva e partecipazione
Al via la 14ª edizione di Time Out, progetto che vuole facilitare il processo di protagonismo degli adolescenti, facendo leva sulla consapevolezza dell’unicità e dei talenti di ciascuno. Talenti che messi a disposizione degli altri favoriscono a loro volta l’assunzione di responsabilità verso la comunità e il territorio. Il primo appuntamento è venerdì 20 ottobre alle 17 a Casa Bresciani, in via Brione a Riva del Garda. Time Out si rivolge a ragazze e ragazzi da 13 a 17 anni di età disposti a mettersi in gioco, a chi cerca uno spazio per stare in compagnia, divertirsi ma anche sentirsi utile, e sente che è il momento di vivere una cittadinanza attiva e partecipe. La frequenza è gratuita, è richiesta la prenotazione, online su www.casamiariva.it.
Il progetto è nato dalla richiesta di un gruppo genitori, ascoltata dall’amministrazione comunale di Riva del Garda e affidata alla gestione dell’Apasp Casa Mia quale agenzia educativa del territorio dedicata principalmente al lavoro socio-educativo a favore di adolescenti. L’obiettivo: coinvolgere famiglie con figli adolescenti e ragazze e ragazzi adolescenti in un percorso di crescita e confronto sui temi legati al mondo dell’adolescenza. L’azione verso i genitori, ma anche educatori, insegnanti e adulti in genere interessati a queste tematiche, si è concretizzata fin da subito in una proposta di formazione che nei vari anni ha assunto varie modalità di incontro: workshop, laboratori e formazione frontale.
L’azione con gli adolescenti ha avuto invece come riferimento il valore fondamentale dell’unicità della persona. Unicità che va scoperta, così da poter far emergere le grandissime potenzialità di ciascuno e metterle a disposizione degli altri. La ricchezza insita in ogni adolescente tende a rimanere rinchiusa, come in uno scrigno prezioso che necessita di una “chiave speciale” per poter essere scoperta e portata alla luce.