Tenno, una serata per dire grazie: volontari al centro della comunità

A volte bastano gesti semplici per raccontare la sostanza di una comunità. È il caso della serata organizzata dal Comitato Culturale Cologna–Gavazzo–Foci, che nei giorni scorsi ha voluto riunire volontari e collaboratori per un momento di ringraziamento e condivisione. Un appuntamento senza formalità, ma denso di significato, come sottolineato dalla vicesindaca di Tenno, Ilaria Bagozzi, che sui propri canali social ha definito l’iniziativa «una serata semplice, ma speciale».
Il cuore della comunità: volontari che “donano un’ora, un sorriso”
Il Comitato, attivo tutto l’anno nelle tre frazioni, ha scelto di dedicare una cena a chi, con impegno costante o anche solo con una mano data quando necessario, ha permesso la realizzazione delle numerose iniziative culturali, sociali e ricreative che scandiscono la vita del territorio.
«Un’ora, un sorriso, un aiuto»: è in queste parole che la vicesindaca Bagozzi sintetizza il valore del volontariato, ricordando come ogni evento, ogni festa, ogni attività abbia potuto funzionare grazie alla disponibilità di decine di persone che mettono a disposizione il proprio tempo con generosità. Un contributo che non sempre fa notizia, ma che regge l’ossatura delle piccole comunità.
Il Comune: “Momento semplice ma sentito”
Anche il Comune di Tenno ha condiviso l’iniziativa, definendo la cena «un momento semplice ma sentito», dedicato a chi, con passione, mantiene viva la comunità. Nelle parole diffuse dall’amministrazione emerge un messaggio chiaro: senza volontari non esisterebbero molte delle attività che fanno da collante sociale nelle frazioni di Cologna, Gavazzo e Foci.
Il ringraziamento è rivolto non solo a chi organizza e coordina, ma anche a chi partecipa in silenzio: chi sistema le sale, chi prepara, chi promuove, chi si rende presente quando serve. Una rete diffusa di cittadinanza attiva che costituisce, di fatto, uno dei pilastri della qualità della vita nei piccoli paesi.
Il volontariato come motore di comunità
La serata dedicata ai volontari ricorda che, a Tenno come in molti altri comuni dell’Alto Garda, la comunità non si costruisce solo con le politiche pubbliche, ma soprattutto grazie a relazioni, fiducia e partecipazione. È un lavoro quotidiano, fatto di piccoli gesti che sommati diventano qualcosa di molto più grande: un senso di appartenenza condiviso, una trama sociale che resiste, si rinnova e continua a generare iniziative.
Nell’anno che si sta chiudendo, il Comitato Culturale Cologna–Gavazzo–Foci ha animato feste, incontri, serate culturali, attività per bambini e momenti di socialità: tutti resi possibili proprio da quella “squadra invisibile” che la serata ha voluto rendere finalmente visibile.
“Grazie” come parola pubblica
La vicesindaca Bagozzi ha voluto ringraziare uno a uno i volontari presenti, ricordando quanto l’impegno e il cuore di ciascuno siano essenziali per tenere vive le frazioni. Lo stesso “grazie” è stato rilanciato dal Comune attraverso i propri canali ufficiali, come riconoscimento pubblico e come invito implicito a continuare a coltivare questo spirito.
In un’epoca in cui spesso si parla di comunità solo quando mancano, Tenno ha scelto di celebrarla partendo da chi la costruisce giorno dopo giorno. Una serata semplice, forse. Ma che racconta molto di più: una comunità che, grazie ai suoi volontari, continua a crescere insieme.
(n.f.)










