Tenno ritrova San Bovo: l’affresco che racconta identità, memoria e comunità

Ci sono scoperte che non appartengono soltanto alla storia dell’arte, ma diventano parte viva della memoria collettiva. È quanto accaduto a Tenno con il recupero dell’affresco raffigurante San Bovo e la Madonna con Bambino: un ritrovamento che unisce valore artistico, devozione popolare e senso di comunità, che ora si può ammirare in tutta la sua magnificenza all’interno della Sala Consiliare, dopo l’avvallo della Soprintendenza dei Beni Culturali di Trento.
Il recupero non era affatto scontato. Come sottolinea l’assessora alla Cultura, Giancarla Tognoni, in un post, in questi casi servono lavoro, ricerca e, talvolta, anche un pizzico di fortuna. L’affresco avrebbe potuto andare perduto, o essere ritrovato in frammenti meno significativi. Invece, con un’operazione di stacco delicata e complessa, è riemersa un’opera integra e suggestiva, capace di restituire emozioni e bellezza. “Forse un piccolo miracolo attribuibile a San Bovo”, ha commentato con entusiasmo l’assessora.
Il valore della scoperta non si limita all’aspetto artistico. La vicesindaca Ilaria Bagozzi ha voluto sottolineare la portata simbolica di questo ritorno alla luce: “Non è solo un affresco, ma un pezzo della nostra identità, della nostra memoria e delle nostre radici”. Un’opera che, dopo essere stata custodita in una proprietà privata, è stata donata al Comune, per tornare ad essere patrimonio condiviso della cittadinanza.
San Bovo, figura di devozione popolare legata alla protezione dei campi e degli animali, torna così a farsi presenza viva nel tessuto culturale e spirituale di Tenno. Accanto a lui, la Madonna con Bambino, immagine universale di fede e tradizione, arricchisce ulteriormente il valore dell’affresco.
Il recupero di questa testimonianza artistica rappresenta anche un esempio di sinergia tra istituzioni, comunità e privati, capace di generare un risultato che va oltre il semplice restauro. È un atto di restituzione alla collettività, un segno tangibile di quanto il patrimonio culturale locale sia parte integrante della vita di un territorio.
In un’epoca in cui spesso la memoria storica rischia di dissolversi, il ritrovamento dell’affresco di San Bovo diventa così un messaggio di speranza e continuità: la bellezza può tornare a vivere, se c’è la volontà di riconoscerla e custodirla insieme.
(n.f.)