Sviluppo sanitario a Romarzollo: “Al posto di villa Angerer usate il vecchio ospedale”

Per Villa Angerer ad Arco è tutto sospeso, ma il neo costituito Comitato culturale “Romarzollo da salvare” vuole comunque tenere alta l’attenzione sul tema.
“Constatiamo ancora una volta – scrivono in un comunicato – come sia mancato un dialogo costruttivo anche in un frangente così importante ha portato alle più diverse prese di posizione e dichiarazioni. Forse c’era proprio bisogno di far conoscere a tutti i cittadini la vera portata dell’accordo tra Provincia e Comune, per far emergere con quale consapevolezza e responsabilità i vari attori si sono adoperati.
Si apprende solo ora, dalle dichiarazioni del dottor Fontana, che il progetto era molto ampio, che sarebbero state coinvolte molte strutture provinciali abbandonate e che avrebbe interessato tutto l’Alto Garda. Ma allora ci chiediamo: perché partire con Villa Angerer e con la cementificazione di una parte del suo parco? Perché non iniziare, ad esempio, dal nostro vecchio ospedale di Arco (una grande ala dismessa da più di 10 anni e di proprietà PAT), un volume enorme, per il quale si potrebbe procedere a demolizione e seguente ricostruzione con valorizzazione del parco e il restauro di villa Garda? L’area di cui si parla è parte integrante della nostra realtà locale, dal punto di vista storico – paesaggistico e quindi questo progetto non poteva che destare preoccupazione, notevole disappunto e frustrazione da parte dei residenti e non solo.
Se si vuole ottenere una condivisione rispetto a scelte che interessano l’intera comunità locale è necessaria una base di discussione il più ampia possibile, soprattutto per quel che riguarda le scelte urbanistiche.
Come Comitato di tutela locale stiamo cercando di trovare spunti ed idee anche provenienti da altri paesi per vedere se sia possibile individuare opportunità diverse per il futuro del compendio Villa Angerer: speriamo che stavolta le istituzioni facciano lo stesso e meglio.
Nel frattempo, per mantenere alta l’attenzione, organizziamo un evento sabato 9 novembre a partire dalle 16 in viale delle Palme ad Arco, dove inizierà la raccolta di firme a sostegno della nostra proposta.Ci saranno succo di mela caldo e strudel per tutti”.